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Anche Guardiola è in lacrime: deve dire addio al suo pupillo. Non si era mai visto così

Pep Guardiola - IMAGO - www.lacasadic.com

Le lacrime di Pep

Al termine della partita contro il Bournemouth – la penultima di questa Premier League – Pep Guardiola è stato scovato in lacrime dalle telecamere. Dopo una stagione travagliata – nata sotto la cattiva stella del grave infortunio del pallone d’oro Rodri –, al Manchester City manca poco per assicurarsi un posto per la Champions League 2025/26.

Nonostante la delusione per l’annata trascorsa, si tratta comunque di un buon risultato, specie se si guarda al cammino dei Citizens. Sia in Premier sia in Champions il percorso è stato faticoso a causa di importanti defezioni e di cali di concentrazione continui nel finale di alcuni match.

Sopra ogni cosa resta impressa la rimonta subita per mano del Feyenoord – da 3-0 a 3-3 – durante la League Phase della Champions League. Una sfida arrivata nel periodo più nero per Haaland e compagni: 9 sconfitte subite tra fine ottobre e metà dicembre. Un numero enorme se si considera l’intera stagione passata: 5 partite perse su 59 totali.

Tuttavia, Pep non ha mai smesso di credere nella squadra. Pur comunicando con grande trasparenza le difficoltà incontrate, ha continuato a lavorare duramente e, un po’ a sorpresa, ha messo la firma sul rinnovo di contratto che lo legherà al club fino al 2027. Un segnale forte, arrivato a novembre, nel pieno del momento più difficile da quando siede sulla panchina di Etihad.

Progetto City: da dove si riparte?

L’annata deludente non ha coinciso con un abbassamento dell’asticella. Anzi, il mercato invernale ha detto tutt’altro. Sono arrivati Marmoush, Nico Gonzalez, Khusanov e Vitor Reis per una cifra complessiva di 212 milioni di euro. A questi si è unito Claudio Echeverri – talento argentino classe 2006 –, tornato dal prestito al River Plate. Tutti acquisti promettenti in attesa dei prossimi impegni.

Un ulteriore buona notizia è il ritorno in campo di Rodri, assente dal 22 settembre e rientrato in occasione dell’ultimo match. Proprio accanto al centrocampista spagnolo, potrebbe trovare posto nel 2025/26 qualche nuovo innesto. Rumours di mercato parlano dell’allenatore catalano alla ricerca di profili adatti per tornare ad essere competitivi in Inghilterra e in Europa.

De Bruyne Imago interno
Kevin De Bruyne – IMAGO – www.lacasadic.com

Un triste addio: De Bruyne lascia dopo 10 stagioni

Pep è alla caccia di qualcuno che vada a colmare il vuoto lasciato da Kevin De Bruyne. Il belga si appresta a terminare la sua avventura con i Citizens. Quella contro il Bournemouth è stata la sua ultima apparizione a Etihad, la sua casa negli ultimi dieci anni. Lascia il City un giocatore meraviglioso, che con questa maglia ha collezionato 421 presenze, condite da 108 gol e 177 assist.

Numeri straordinari, per i quali va assegnato un po’ di merito a Guardiola. I due hanno condiviso tantissimo: nove anni di vittorie, spettacolo, momenti indimenticabili. Emozioni forti, sfogate con lacrime di commozione da parte di entrambi, l’allenatore e il suo pupillo. Una bellissima storia d’amore giunta alla pagina conclusiva. Non si tratta, però, della pagina conclusiva della carriera del capitano della nazionale belga. Cresce, infatti, la curiosità: quale sarà la sua prossima tappa?