Anche il centrocampista nerazzurro vola in Arabia: il club fa muro, ma è tutto fatto

Pallone Serie A 2024/25, credit Andrea Rosito | lacasadic.com
L’Arabia chiama ancora. Questa volta gli occhi sono tutti verso il centrocampista nerazzurro. Il club ha le idee chiare
Simone Inzaghi è ufficialmente il nuovo allenatore dell’Al Hilal, voltando pagina dopo quattro intense stagioni alla guida dell’Inter. Un ciclo vincente, culminato con diversi trofei (tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana) e il ritorno del club nerazzurro ai vertici del calcio italiano raggiungendo anche un livello di prestigio a livello europeo con la conquista di due finali in tre anni. La decisione di lasciare Milano arriva dopo un periodo ricco di emozioni e successi, ma anche di sfide affrontate con professionalità e dedizione.
Con un messaggio sentito, Inzaghi ha salutato la società e i tifosi: “È venuto per me il momento di salutare questo Club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto. Ogni giorno ho dedicato all’Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata“.
L’allenatore piacentino si prepara ora a una nuova avventura in Medio Oriente, attratto da un progetto ambizioso e da un campionato in forte crescita. La sua partenza segna la fine di un’era per l’Inter, che dovrà ora individuare un successore in grado di proseguire sulla strada tracciata.
Inzaghi lascia con gratitudine, consapevole di aver scritto pagine importanti nella storia recente del club. Per lui si apre un nuovo capitolo, tra sfide inedite e grandi aspettative.
Dall’Italia all’Arabia, non solo Inzaghi
Simone Inzaghi è solo l’ultimo nome di una lunga lista di calciatori e allenatori che hanno scelto di lasciare l’Italia per abbracciare l’ambizioso progetto calcistico dell’Arabia Saudita. Prima di lui, anche Stefano Pioli aveva intrapreso lo stesso percorso, lasciando la Serie A per una nuova avventura nel calcio mediorientale. Non sono mancati nemmeno i giocatori a seguire questa rotta.
Tra i più noti c’è Sergej Milinković-Savić, ex centrocampista della Lazio, uno dei primi a rispondere alla chiamata del campionato saudita. A lui si sono aggiunti Kalidou Koulibaly, colonna difensiva del Napoli per anni, e Joao Cancelo, terzino che ha vestito le maglie di Inter e Juventus. Il calcio saudita continua così a rafforzarsi, attirando sempre più figure di spicco dal panorama europeo, e confermandosi una destinazione sempre più rilevante a livello internazionale.

L’Arabia vuole un altro nerazzurro
José Éderson è reduce da una stagione straordinaria con la maglia dell’Atalanta, coronata da prestazioni di altissimo livello e da un gol memorabile al Montjuïc, lo stadio temporaneo del Barcellona, che aveva momentaneamente ristabilito l’equilibrio sull’1-1 in una sfida poi terminata 2-2. Il suo rendimento non è passato inosservato: diversi top club europei hanno messo il suo nome in cima alla lista dei desideri.
Il club più determinato sembra essere l’Al Hilal. Dopo aver scelto Simone Inzaghi come nuovo allenatore e messo nel mirino anche Victor Osimhen, la società saudita ha avviato i primi contatti per il centrocampista brasiliano, considerato uno dei migliori nel suo ruolo in Europa. L’Atalanta, forte di un contratto in scadenza tra due anni, non intende però privarsene facilmente e al momento resiste alle avance.