Arriva il centrocampista dagli svincolati: colpo a mercato finito | Firma ufficiale in serie C

L'esultanza del Monopoli al Veneziani (Credit_ s.s. Monopoli)
Acquisto importante per la mediana della squadra pugliese: era svincolato.
Nel corso del tempo, il mercato degli svincolati ha acquisito sempre più importanza, divenendo fonte di investimento per club alla ricerca di soluzioni facili, a prezzo di saldo. Anzi: a costo zero. Difatti, un giocatore senza contratto può accordarsi con una squadra tramite la sola negoziazione dei termini personali, senza ovviamente passare per trattative serrate con una controparte dirigenziale o societaria.
Possiamo dunque affermare che il calciomercato non sia mai effettivamente chiuso. Pur essendo abituati a concepirne la struttura bipartita, tra sessione estiva e riparazione invernale, il vasto mondo delle trattative comprende anche una terza deadline. Riservata, appunto, ai calciatori ancora a secco di campo.
Ora resta da capire: fino a quando si possono prendere gli svincolati? Per loro la classica giornata di fine mercato è solo un evento frenetico che antecede l’apertura di una nuova finestra. Questo varco, in Italia, chiude il 22 dicembre. Ciò significa che i giocatori senza contratto possono essere prelevati entro e non oltre la data indicata.
Vi siete mai chiesti, invece, quanti giocatori svincolati si possono prelevare? Perché anche qui vige un vincolo: il numero di tesseramenti non è illimitato. Infatti, ogni squadra può inserire nel suo organico un massimo di due calciatori senza contratto, sempre entro e non oltre il 22 dicembre.
Il regolamento sugli svincolati
A delineare il quadro delle regole concernenti i calciatori svincolati è l’articolo 12, che recita le seguenti parole: “Ai sensi dell’art. 6 del Regolamento FIFA in materia di Status e trasferimento dei calciatori, le società, nei termini sotto riportati, possono avanzare istanza di tesseramento di massimo 2 calciatori “professionisti” e di massimo 2 calciatori “Apprendisti Prof.” il cui rapporto con la precedente società sia scaduto, consensualmente risolto e/o la cui risoluzione sia stata deliberata in via definitiva dal competente Organo di Giustizia entro la fine di uno dei due periodi di campagna trasferimenti stabiliti dalla FIGC. Qualora detti calciatori provengano da Federazione estera, restano ferme ed impregiudicate le limitazioni dettate annualmente dal Consiglio Federale per i calciatori cittadini di paesi non aderenti alla UE e alla EEE”.
Appellandosi a questo diritto di tesserare giocatori ancora senza squadra, numerosi club si stanno muovendo sotto traccia per rinforzare la rosa. Soprattutto nelle serie cadette, dove ogni occasione può valere soluzioni e solidità. Tra queste, c’era anche un calciatore specifico, di professione centrocampista, che proprio in queste ore ha definito l’accordo con un club ambizioso della Serie C.

Monopoli, ufficiale l’arrivo di Calcagni
Stiamo parlando di Riccardo Calcagni, stiamo parlando del Monopoli. Club che, per rimpinguare le rotazioni del suo centrocampo, ha scelto di affidarsi all’esperienza del classe 1994. Un sussulto in entrata importante che completa l’attrezzatura a disposizione dell’allenatore Alberto Colombo, reduce da 4 punti nelle prime due uscite di campionato.
Risultati promettenti che l’aggiunta di Calcagni potrebbe ulteriormente migliorare. Cresciuto nella Primavera del Novara, il giocatore ha proseguito la sua carriera tra Lucchese, Pontedera e Arzignano Valchiampo, prima di raccogliere ulteriori cimeli in Serie C con le maglie di Matelica, Viterbese e Novara. Totale? 340 partite, 20 gol, 33 assist. Da centrocampista, ma all’occorrenza anche da esterno e terzino. Insomma: la duttilità è di casa. E Monopoli ha bisogno di questo.