Balotelli, addio per sempre alla Serie A: annuncio ufficiale | “E’ stata una scelta sbagliata”

Mario Balotelli con la maglia del Genoa, Imago | lacasadic.com
L’attaccante si prepara a salutare il Genoa
L’amore non è sbocciato tra Balotelli e il Genoa. Solo 6 apparizioni per l’attaccante classe ’90, mai schierato da titolare con la maglia rossoblù. Arrivato al Ferraris a ottobre, in un momento in cui l’allora squadra di Gilardino attraversava un momento di emergenza causa infortuni, il bomber bresciano non è mai riuscito a dare il contributo nella sua esperienza genovese.
Per l’ex Inter e Milan si trattava del ritorno in Serie A dopo 6 anni. Tanto è passato dalle sue ultime apparizioni con la maglia del Brescia, arrivate nella stagione 2019. Per tornare a un gol nel nostro campionato bisogna tornare al 5 gennaio 2020, quando Balotelli aprì le danze della sfida tra i lombardi e la Lazio.
Nel mezzo la brillante esperienza con la maglia dell’Adana Demirspor, conclusa con 26 gol in 49 presenze. Numeri che hanno contribuito alle salvezze del club turco, che in questa stagione ha chiuso all’ultimo posto in classifica, al termine di un’annata complicata anche dai 12 punti di penalizzazione.
Ma intanto ci sono novità nel futuro di Super Mario, le sue parole non lasciano dubbi.
La stagione di Balotelli
Solo 56 minuti in stagione per Mario Balotelli, che non gioca addirittura dal 21 dicembre scorso. L’ultima apparizione in rossoblù risale alla sfida interna contro il Napoli, quando il classe ’90 sfiorò anche un gol nel finale. Fu bravo Meret a salvare la squadra di Conte, ma quelle rimangono le ultime immagini dell’attaccante bresciano in rossoblù.
E potrebbero essere state anche le ultime in Italia, almeno secondo quanto confessato dall’ex Inter e Milan. Ci sono novità per il futuro dell’ex gioiello del settore giovanile nerazzurro.

Balotelli: “Genoa? Scelta sbagliata. Nulla da invidiare a Messi e Ronaldo”
Mario Balotelli si racconta a Belve, svelando il suo pentimento per la scelta di vestire la maglia del Genoa: “Ringrazio i tifosi che mi vogliono bene, ma ho fatto una scelta sbagliata per il tipo di società“. E potrebbe essere stata la sua ultima esperienza in Italia: “È difficile che giochi ancora in Italia o in Europa. Penso di giocare in America, due o tre anni ancora prima di smettere. Sarà un trauma atletico, ma quello che ruota intorno al calcio non mi mancherà. È un mondo finito“.
Ma l’attaccante classe ’90 non ha nulla da invidiare a nessuno, nemmeno a Messi e Ronaldo: “Non invidio nulla a loro. Perché Cristiano ha vinto 5 Palloni d’oro e io no? Perché lui si massacra di allenamenti, io no“.