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Caos allo Stadium: allenatore espulso dopo il controllo al monitor | Ha esagerato

Arbitro Esterna

Arbitro in azione. CREDIT: LEGA PRO

Il FVS aiuta sempre più gli arbitri a prendere le decisioni migliori durante il corso della gara. Arriva infatti la decisione sull’allenatore

Durante un match, il ruolo dell’allenatore è cruciale. Non si limita a osservare: è il punto di riferimento costante per la squadra, colui che deve trasmettere fiducia, carica emotiva e lucidità tattica nei momenti decisivi.

Attraverso indicazioni dalla panchina, correzioni in tempo reale e letture strategiche dell’andamento della gara, l’allenatore ha il compito di incidere sull’equilibrio del match. Che si tratti di cambiare modulo, adattare il pressing o motivare un giocatore in difficoltà, ogni sua scelta può fare la differenza.

Le sostituzioni, ad esempio, non sono solo cambi di uomini. Rappresentano mosse studiate per modificare l’inerzia della partita, gestire le energie o rispondere alle mosse dell’avversario.

Un buon allenatore, insomma, è sempre dentro la partita — mentalmente e tatticamente — e il suo apporto può essere decisivo tanto quanto quello dei giocatori in campo.

Il FVS

Il FVS è un sistema di supporto video destinato alla terna arbitrale, con caratteristiche molto diverse rispetto al VAR tradizionale: è composto da un solo monitor posizionato tra le due panchine, un operatore specializzato coadiuva il quarto uomo nella gestione del sistema e nessun collegamento esterno o utilizzo di più telecamere.

La vera rivoluzione, però, è data dalla possibilità per gli allenatori di intervenire attivamente. Ogni allenatore infatti avrà a disposizione due card, utilizzabili per chiedere all’arbitro di rivedere un episodio ritenuto cruciale. Il FVS può essere richiesto solo in caso di: gol/non gol, rigore/non rigore, espulsione diretta (non per doppia ammonizione) oppure scambio d’identità (quando l’arbitro ammonisce o espelle il giocatore sbagliato).

Rosso per l’allenatore dopo visione al monitor

Termina 2-1 la gara all’AlbinoLeffe Stadium, ma succede di tutto e di più nei minuti finali. In occasione del gol che ha regalato la vittoria ai celesti, firmato Giacomo Sali. Sono scoppiate proteste su proteste da parte della panchina del Cittadella. Reclamando che il pallone fosse uscito durante l’azione che ha portato al gol del giovane 2004. Prima è stato espulso un collaborate di Iori, successivamente la panchina del Cittadella utilizza la card richiamato l’arbitro all’FVS per riguardare l’azione.

Il direttore di gara ha comunque confermato il gol, tutto ciò però non è bastato a placare Iori che oltre a utilizzare di nuovo l’FVS richiedendo un controllo aggiuntivo ha alzato troppo i toni venendo espulso. Alla chiamata dell’FVS però D’Eusanio ha riconfermato la sua decisione, portando i tifosi celesti ad esultare per la terza volta al gol. La prima a seguito della rete, la seconda a seguito della conferma dopo dell’FVS, la terza a seguito della conferma dopo l’FVS.Non finisce qui perché i minuti di recupero diventano ben 12′, con la gara che termina al 112esimo minuito. Oltre a ciò la gara per il Cittadella poteva prendere una piega ancora più drastica, con l’azione all’ultimo minuto che ha visto Sali pronto a mettere la palla in rete per la seconda volta, ma il gol è stato salvato grazie ad un intervento in extremis di Zen che respinge la palla mettendola fuori