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C’è il primo “Giuda” di questo calciomercato: tradita la Juve per andare all’Inter | Atteso lo scambio di documenti

Inter Juve

Inter Juventus, screen, www.lacasadic.com

Inter Juventus due rivalità sempre presenti, non solo tra la tifoseria e sul campo. Le due società si sfidano anche sul mercato

Le dinamiche del calciomercato, si sa, non hanno componenti fisse, ma variano a seconda delle necessità. Insomma: una trattativa, per essere formalizzata, deve soddisfare tutte le parti prese in causa. Le due società, il giocatore, l’entourage di quest’ultimo. Un puzzle complesso che, negli ultimi anni, ha animato le sedi di lavoro di numerosi club. Scatenando anche rivalità e controversie tra gli stessi.

Quante volte siamo stati testimoni di calciatori decisi a cambiare aria, totalmente in balia dei procuratori o in bilico tra una meta e l’altra? Numerose volte. Di pari passo i prezzi dei cartellini sono aumentati, le spese sempre più maggiori e il desiderio di raggiungere lidi sfarzosi è aumentato così come il potere dei giocatori stessi, addirittura superiore a quello della squadra di appartenenza e capace di veicolarne le scelte di mercato.

Un caso recente? Ovviamente, Ademola Lookman. Lo sappiamo: il talento nigeriano vuole solo andare all’Inter. Come lo ha fatto intendere? Comunicazione moderna e sfacciata: ha tolto le foto in maglia Atalanta, ha oscurato il profilo IG e ha disertato Zingonia. Mosse a cui la Dea non cede il passo, issandosi ancora una volta a modello di credibilità e solidità. Le stesse prerogative che, al contrario, la Juventus sembra aver smarrito nel tempo.

I bianconeri, tra le altre cose, lo scorso anno sono stato testimoni di una vicenda simile sempre in combutta con l’Atalanta. Il riferimento a Teun Koopmeiners non è puramente casuale. Nel giro di un anno, però, i tempi sono cambiati radicalmente: l’olandese non convince e Madama vuole un altro jolly offensivo. Il punto è che l’idea di Comolli, per quanto ambiziosa, deve scalfire la concorrenza di un’altra squadra. Proprio l’Inter. E no, non stiamo parlando di Lookman.

Inter-Juventus, rivali anche sul mercato

La storia è piena di rivalità. Ma quella tra Inter e Juventus le supera tutte. Nerazzurri e bianconeri sono colori che hanno costituito la storia più autentica del nostro calcio e che, nel tempo, hanno intelato ricordi bellissimi. Sfide all’ultimo sangue, sfottò, sano confronto e astio, quello dosato, mai eccessivo, sempre nel rispetto di ambedue le storie. Il calciomercato, però, non guarda in faccia nessuno. Difatti, sono innumerevoli i faccia a faccia madama-biscione in sede di trattative, come se il campo non dica già abbastanza.

L’ultimo duello è andato in scena proprio l’estate scorsa, quando Juan Cabal sembrava essere ad un passo dal vestire la maglia dell’Inter. Tutto fatto, poi il plot twist: Giuntoli, allora ds bianconero, si inserisce e porta il colombiano alla Continassa. Pochi mesi prima, un’altra mini-vittoria Juventus, con il sorpasso ai danni di Marotta e soci concernente l’acquisto di Tiago Djaló. Ma il rilancio e contro-rilancio più significativo lo hanno piazzato i nerazzurri nell’estate del 2019, quando Romelu Lukaku declinò la Juventus per raggiungere un altro ex baluardo juventino, Antonio Conte, alla Pinetina. Dalla sua, Madama può dire di aver fatto scacco matto con Bremer, Dybala (ai tempi del Palermo fortemente desiderato dall’Inter) e, andando molto indietro nel tempo, addirittura con Michelle Platini. Ebbene sì: Le Roi doveva giocare nell’Inter, ma un intoppo burocratico lo indirizzò a Torino. I nerazzurri seppero poi rifarsi scippando ai rivali Stankovic, Vieira e Ibrahimovic, oltre a figure come Marotta e Conte. Ora, però, la trattativa che tiene banco è un’altra: la storia si ripete.

Sancho
Sancho, crediti Imago, www.lacasadic.com

Inter, forte pressing su Sancho: Juventus scalzata?

È oramai storia nota: alla Juventus urgono rinforzi. Specialmente davanti, dove Dusan Vlahovic e Nico Gonzalez tra i tanti non hanno scaldato i cuori della piazza. In attesa di capire se si potrà ricavare dai due ex Viola, il nuovo CEO bianconero Comolli è al lavoro per offrire a Igor Tudor soluzioni offensive. Una cosa è però certa: tra i sussulti in entrata di Madama, non figurerà Jadon Sancho.

L’ala offensiva è da tempo nella lista dei desideri bianconeri. Già lo scorso anno, con Thiago Motta al timone, Giuntoli abbozzò un tentativo, subito cestinato. L’ex Dortmund, talento tra i più limpidi della nostra generazione, ha in seguito proseguito la sua carriera al Chelsea, in prestito dal Manchester United, conquistando la Conference League. Il ragazzo ha numeri nelle corde ma, specialmente dal suo sbarco in Premier League, ha faticato a riproporli. Ecco perché l’Italia potrebbe costituire una valida alternativa. Resta da capire: dove, se non a Torino? La risposta potrebbe avere del clamoroso. Perché, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, sulle tracce del classe 2000 naviga a vista anche l’Inter, pronta ad accendere ulteriormente la rivalità con la Signora. Certo: la priorità nerazzurra resta Lookman, ma Marotta ha già iniziato a fiutare alternative. Tra cui, proprio l’inglese, il cui cartellino è valutato dai Red Devils all’incirca 25 milioni di euro. Inizia una nuova telenovela: restare aggiornati per capire chi la spunterà è l’unica soluzione plausibile.