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Contestazione in casa bianconera: tifosi aggrediscono il direttore generale | “Bomba carta sotto casa”

Polizia / cdc / copertina

Polizia / cdc / copertina

Scompiglio in città, sconvolgente quanto accaduto.

Dopo una stagione fallimentare sotto ogni punto di vista, conclusa al 15° posto in classifica e con un solo punto di margine dai playout, l’ambiente ha vissuto mesi di delusione profonda. Un campionato che ha portato malumori in città, sfiorando quella che sarebbe stata una vera e propria disfatta sportiva.

Quella che doveva essere una stagione ricca di ambizioni si è trasformata invece in un incubo, lasciando dietro di sé solo amarezza e frustrazione. Un crollo inatteso, che ha tradito le aspettative di società e tifosi, arrivato a un passo dal peggior epilogo possibile.

Ora, nella post season, società, club e piazza chiedono risposte. La delusione è tanta, ma anche la voglia di riscatto: tutti vogliono voltare pagina e fare in modo che questa annata resti solo un brutto ricordo, da archiviare in fretta.

Serviranno fatti concreti, non parole. Sarà fondamentale affrontare al meglio la preparazione estiva, rinforzare la squadra e ricostruire un legame con i tifosi, che dopo un’annata così negativa hanno bisogno di tornare a credere e a esaltarsi.

I precedenti

Dalla stagione 2015/2016 il club marchigiano aveva conquistato la Serie B, categoria in cui è rimasto stabilmente fino alla scorsa stagione, arrivando anche a disputare i playoff nel 2022. Tuttavia, nell’annata successiva è arrivata la retrocessione: il 18° posto con 41 punti, appena tre in meno rispetto alla 15ª posizione che avrebbe garantito la salvezza, ha segnato la fine di un ciclo durato nove anni.

Dopo il ritorno in Serie C, le aspettative della tifoseria erano alte: si sperava almeno in una stagione competitiva, con l’obiettivo minimo dei playoff. Invece, la realtà si è rivelata ben più amara, con il club costretto a lottare fino all’ultima giornata per evitare una seconda retrocessione consecutiva, che avrebbe significato il crollo dalla B alla D in appena due stagioni.

Tifosi Ascoli credi Ascoli/www.LacasadiC.com
Tifosi Ascoli crediti Ascoli/www.LacasadiC.com

Ascoli, bomba carta sotto casa del dg Verdone

Ciò che è accaduto lo scorso 3 maggio ad Ascoli non ha nulla a che fare con il calcio. Dopo una stagione fallimentare e il conseguente malumore della tifoseria, si è verificato un episodio che va ben oltre la semplice delusione sportiva, sfociando in un gesto grave e inaccettabile.

Come riportato dal Corriere Adriatico, una bomba è esplosa davanti all’abitazione del direttore generale del club, che fortunatamente si trovava fuori città al momento dell’accaduto. Non ci sono stati feriti gravi, ma tanto spavento. Le immagini delle telecamere hanno permesso di identificare due giovani tifosi a bordo di uno scooter: per loro potrebbero scattare un Daspo e una denuncia per danneggiamenti. Le indagini, intanto, proseguono sotto la guida della Digos.