Del Piero era il suo idolo fin da bambino: ora si gioca le sue chance in Serie B | È nato un fenomeno

Il giocatore è pronto a fare il salto di categoria 

Fin da bambino, il suo idolo era uno solo: Alessandro Del Piero. Oltre a lui ha sempre cercato di prendere ispirazione degli esterni mancini che coprono il suo stesso ruolo con il sogno di calcare palcoscenici importanti, come faceva il numero 10 della Juventus.

Nato a Novara, inizia a farsi notare con lo Sparta Novara dove nel 2019 riesce a vincere il titolo regionale U15 mettendo a segno ben 28 gol tra campionato e fasi finali.

Il suo rendimento non passa inosservato. Arriva la chiamata del Chieri che lo fa esordire in Serie D e lui non delude le aspettative collezionando 16 presenze e 2 gol.

Nel 2021 arriva la chiamata tra i professionisti. Il Monza di Galliani lo chiama e dopo 2 stagioni e mezzo verrà ceduto al Caldiero dove raggiunge la piena consacrazione nel calcio che conta.

Mentalità vincente

Oltre alla vita in campo, il classe 2004 è un vero professionista e, nonostante la sua giovane età ha già capito cosa conta davvero: niente notti in discoteca, meglio stare con la famiglia o fare due chiacchere con gli amici. Una mentalità che pochi suoi coetanei possono vantare.

L’attaccante, grazie al suo approccio, sta scalando le categorie ma senza bruciare  troppe tappe. Dopo l’ottima stagione con il club veneto, è pronto a compiere un ulteriore salto di categoria e a iniziare una nuova avventura con un altro club.

Marras, vicino il suo approdo al Mantova

Tommaso Marras è molto vicino a diventare un nuovo giocatore del Mantova. Dopo l’ottimo campionato, condito da 6 gol e 4 assist con il Caldiero Terme, l’attaccante classe 2004 è pronto a fare il salto in Serie B.

Un ottimo innesto che darà qualità e imprevedibilità alla fase offensiva  della squadra di Davide Possanzini. Ala destra di stampo moderno, dotato di ottime doti tecniche e di un mancino educato. Grazie alla sua abilità di rientrare verso il centro per andare al tiro, rappresenta una vera e propria spina nel fianco per gli avversari.