DONNARUMMA TORNA IN A: “Tutto può succedere” | Annuncio in diretta in conferenza

Il portiere della Nazionale fa sognare i tifosi con le sue dichiarazioni alla vigilia della partita di Champions League
La Champions League è cominciata e ha già iniziato a regalare forti emozioni ai tifosi già dalla prima giornata. La competizione è alla sua seconda edizione nel nuovo format a girone unico con 36 squadre partecipanti. Un restyling che ha dato nuova luce al torneo, da sempre la più importante competizione a livello europeo.
Le notti di Champions sono quelle più attese, quando suona la famosa musichetta l’adrenalina sale, sia in campo che sugli spalti. Ogni giocatore sogna di poter alzare al cielo il prestigioso trofeo ed entrare così nell’Olimpo dei grandi. Il coronamento di una carriera che spesso è fatta di gavetta, sacrifici e partenze dal basso.
C’è chi ha avuto la bravura e la fortuna di mettere in bacheca l’ambita coppa più volte nella storia. Alcune realtà hanno la “mentalità Champions” nel dna, una storia scritta negli anni. Gli esempi più lampanti sono il Real Madrid, detentore del record di vittorie ( ben 15), il Liverpool e il Milan.
C’è chi poi ha inciso il suo nome sulla coppa una volta soltanto, dopo tanti tentativi andati a vuoto. L’ultimo esempio in ordine cronologico è quello del Paris Saint German, trionfatore dell’ultima edizione. Gli uomini di Luis Henrique hanno avuto la meglio in finale sull’Inter e hanno così sollevato la prima Champions della loro storia.
PSG e la Champions League: un trofeo inseguito a lungo
Da quando il presidente Al Khelaifi è alla guida del club sono tante le stelle passate da Parigi. Un lungo elenco di campioni del calibro di Messi, Neymar e Mbappe che hanno illuminato il “Parco dei Principi” con le loro giocate ma non sono mai riusciti a portare a Parigi l’ambita coppa. Il presidente negli anni non ha badato a spese costruendo squadre stellari con l’obiettivo dichiarato di vincere la Champions League.
E molto spesso il mercato parigino e quello italiano si sono incrociati, con vari giocatori che hanno fatto le valigie dalla nostra Serie A per trasferirsi in Ligue 1. Da Ibrahimovic a Verratti, da Cavani a Lavezzi, sono tanti i nomi. E uno dei protagonisti dell’ultimo successo in Europa del Psg è nato e cresciuto nel nostro campionato, oltre a essere un punto fermo della nostra Nazionale. Si tratta di Gigio Donnarumma che con le sue parate ha messo una firma indelebile sul trofeo. Dopo il trionfo per il portiere arriva l’addio, destinazione Manchester City sotto la guida di Pep Guardiola. E in questa guiornata di Champions il suo destino si incrocia con quello di un club italiano.

Donnarumma: “Vediamo, tutto può succedere…”
Nella conferenza stampa della vigilia, il portiere del Manchester City e capitano della Nazionale Gigio Donnarumma ha parlato diffusamente del Napoli rispondendo anche ad una battuta sul possibile futuro al Maradona: “Le difficoltà riguardano la preparazione di Conte, so come lavora. So che sarà dura difendere e dura attaccare, sarà molto complicato per noi perché il Napoli difenderà bene. In attacco ci sono nuovi giocatori che sono molto forti, arrivano dalla Premier League e quindi sanno come affrontare il City. Sarà dura per noi, servirà attenzione. Conosco tanti giocatori del Napoli e cercherò di dare indicazioni ai miei difensori, soprattutto su Politano e Di Lorenzo con cui ho un grande rapporto. Il Napoli verrà qua per fare una grande partita e noi dovremo stare attenti 95 minuti”.
“Ha una grandissima squadra, può arrivare molto lontano e mi auguro lo faccia perché sono molto legato alla città. Sono superstizioso, non dico quanto ma spero possa restare a lungo nella competizione“. E su un suo possibile futuro a Napoli, Donnarumma non esclude nulla: “Vediamo, tutto può succedere...”.