Dramma in Piemonte: “Rischiano la retrocessione” | Il club è distrutto, si giocano tutto in 90 minuti”

Tutto in 90 minuti, il club ora rischia la retrocessione: ecco cosa sta succedendo 

In Piemonte una squadra blasonata, sette volte campione d’Italia, rischia la retrocessione, figlia di un’annata davvero storta come raccontano anche i numeri impietosi. Ora il club si giocherà tutto in 90 minuti per non retrocedere.

Solo 37 punti conquistati con la quinta difesa più battuta del campionato. I piemontesi adesso rischiano grosso, in una stagione in cui non sono mai riusciti davvero a decollare. Il reparto offensivo è quello che maggiormente ha sofferto: solo 30 gol segnati.

Nessuno ha fatto peggio nel torneo. Solo 7 punti nelle ultime 13e uscite stagionali, i tre punti sono mancati anche contro chi non aveva più nulla da chiedere al campionato perché retrocesso. Dati che hanno portato il presidente a richiamare l’allenatore che salvò la squadra nella stagione 2022-2023.

Tocca a lui salvare il salvabile, proprio nei 180 minuti decisivi della stagione. O dentro o fuori. Ancora in alto, o nell’abisso. Una salvezza che passerà dai piedi del goleador di 33 anni, marcatore della squadra autore di 17 gol in questo campionato. Come il vino: più invecchia e più è buono.

Obiettivo salvezza

Un club storico potrebbe retrocedere in Piemonte. Pensate che in bacheca porta con se ben 7 titoli di campione d’Italia. Una squadra storica, vincente e piena di passione. Più scudetti di Napoli, Roma e Genoa, il club più antico della Penisola. Tre allenatori cambiati, di cui un dimissionario a inizio anno. Il trend che sembrava essere stato invertito e poi la nuova illusione e il tuffo nel baratro.

Ora il club vuole evitare il peggio e il fallimento, salvandosi. Ma di fronte ci sarà una squadra altrettanto attrezzata per farlo. Non sarà per niente semplice. La missioni spetta a colui che proprio due anni fa riuscì nella stessa impresa cui è chiamato oggi.

180 minuti per salvare la stagione

Restano 180 minuti per salvare una stagione iniziata male e finita, per ora, peggio. La squadra, dopo una cammino altalenante, dovrà disputare i playout per salvarsi. Contro un club di Milano che non ha alcuna intenzione di arrendersi e approdare tra i dilettanti. L’allenatore chiamato all’impresa conosce bene l’ambiente per aver allenato anche nel settore giovanile del club.

La Pro Vercelli si gioca tutto contro la Pro Patria e si prepara per l’andata dei playout di Serie C. Dopo aver chiuso il girone A a quota 37 punti, i bianconeri si preparano alla sfida da dentro o fuori contro i biancazzurri. Cent’ottanta minuti per salvare tutto e restare tra i professionisti.