E’ stato un fallimento, devo lasciare la squadra: Conte esce allo scoperto | L’annuncio in diretta

Antonio Conte / Imago
Antonio Conte in una bella intervista al Federico Buffa Talks è uscito allo scoperto: “fu un fallimento, costretto a lasciare la squadra…”
La lunga e ricca carriera di Antonio Conte, si sa, è frutto di tanta determinazione, sacrificio e continua voglia di migliorarsi. L’ex centrocampista che aveva scritto grandissime pagine di storia con i colori bianconeri, sta ottenendo la consacrazione definitiva anche come allenatore.
Il primo scudetto proprio con la sua Juventus, il primo dopo la retrocessione in Serie B. Poi ancora la vittoria del campionato, stavolta con 102 punti per incidere il proprio nome, forse in maniera indelebile, su quel trofeo che mai era stato vinto con così tanto margine.
Come dimenticare, inoltre, la parentesi azzurra a Euro2016, così come le due grandi stagioni con il Chesea e il ritorno in Italia, lì all’Inter. Distruggere ciò che lui stesso aveva costruito, solamente i nerazzurri poterono interrompere quella macchina juventina che, lo stesso Conte anni prima, aveva avviato.
Dopo la trasparente esperienza al Tottenham, la storia del Napoli con il 4° scudetto partenopeo. Antonio Conte si racconta, e lo fa svelando un piccolo retroscena: tutta la sua carriera è partita da un errore.
Il nuovo Napoli
C’è uno scudetto da difendere: è questo il messaggio, chiaro e lampante, che sta lanciando il Napoli in quest’estate. Un traguardo storicamente segnato dai 9 campionati di fila della Juventus, ma che mai come nelle ultime stagioni ha faticato nella continuità del titolo: Inter, Milan, Napoli, Inter e ancora Napoli. Il segnale è evidente, i “Campioni d’Italia” uscenti fanno fatica a ripetersi, e Antonio Conte vuole riscrivere nuovamente la storia.
Dopo la lunga vicenda che ha tenuto l’intero popolo azzurro col fiato sospeso, tra la paura di vederlo tornare alla Juventus e la curiosità di una squadra a un secondo anno d’esperienza, De Laurentiis ha fatto uno sforzo economico. Non solo Conte rimane lì dov’è, ma il Napoli ha piazzato e ufficializzato Kevin De Bruyne come primo acquisto di un lungo calciomercato che, mai come in questa stagione, servirà per provare a ripetersi.

Antonio Conte, l’esperienza ad Arezzo
Intervistato ai microfoni del Federico Buffa Talks, sulle reti di Sky Sport, l’allenatore del Napoli Antonio Conte ha parlato della sua lunga carriera, citando anche l’esperienza ad Arezzo. “Quando sono arrivato lì ad Arezzo, i primi tempi non ero un allenatore. Ero uno che pensava di esserlo dopo esser stato allenato dai più grandi di quel periodo, parlo di Sacchi, Lippi, Trapattoni, Ancelotti, Fascetti, Mazzone…”.
Con gli aretini per solamente una stagione, quella 2006-07, Conte ha rivelato che non fu proprio un esordio semplice con i toscani: “Ringrazio il signore per essere stato mandato via dopo aver capito alcune dinamiche. Ad Arezzo ho fatto 5 anni compressi in uno, se non fossi stato mandato via non mi sarei mai messo a studiare e a cercare chi mi potesse dare qualcosa in più. Forse sarei rimasto lo stesso Antonio Conte che pensa di essere allenatore ma è rimasto ancora giocatore nella testa”.