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E’ successo dopo il big match | Gli ospiti hanno lasciato un “regalo” negli spogliatoi: la risposta del club

Pallone Serie A 2024/25, credit Andrea Rosito | lacasadic.com

Pallone Serie A 2024/25, credit Andrea Rosito | lacasadic.com

Quando il fair play e l’onestà sportiva vincono sul risultato in campo

Nel mondo del calcio, spesso dominato da tensione, rivalità e risultati, i gesti di fair play rappresentano un raggio di luce che ricorda a tutti i veri valori dello sport. Sono episodi che, al di là del tabellino finale, restano impressi nella memoria dei tifosi e degli appassionati, diventando esempi da seguire per le nuove generazioni.

Dalla Serie A alle categorie dilettantistiche, le storie di chi sceglie l’onestà invece di approfittare della situazione si moltiplicano. C’è chi ammette un tocco di mano non visto dall’arbitro, chi restituisce palla dopo un infortunio avversario in piena zona gol, e chi ferma l’azione per soccorrere un compagno di squadra in difficoltà. Sono piccoli gesti, ma in grado di cambiare il volto di una partita e di insegnare che il rispetto viene prima del risultato.

Celebre è l’episodio di Miroslav Klose, che nel 2012, con la maglia della Lazio, chiese all’arbitro di annullare un suo gol segnato di mano contro il Napoli. Un atto che valse all’attaccante tedesco la standing ovation del pubblico avversario, dimostrando che la correttezza può superare le rivalità.

Promuovere il fair play significa anche educare: le scuole calcio e le federazioni incentivano questi comportamenti, premiando i club e i giocatori che li mettono in pratica. Un calcio più leale è un calcio più bello, capace di trasmettere i valori fondamentali dello sport.

Fair play: una lezione per tutti

Il fair play non è solo un gesto tecnico, ma un atto sociale. Influenza il comportamento dei tifosi, riduce le tensioni sugli spalti e aiuta a costruire un clima più sereno intorno alle partite.

In un’epoca in cui le polemiche arbitrali dominano i dibattiti, ricordare e celebrare i gesti di lealtà diventa fondamentale. Sono questi momenti a restituire al calcio la sua essenza: un gioco che unisce, emoziona e insegna.

Stadio Alfredo Viviani, Potenza (credit: Nicola Remollino, Potenza Calcio) - www.lacasadic.com
Stadio Alfredo Viviani, Potenza / Credit: Nicola Remollino, Potenza Calcio) / www.lacasadic.com

L’iniziativa del Potenza sorprende il Siracusa

Avversari leali in campo, veri gentiluomini fuori. Questo è il calcio che ci piace”. Il Siracusa ringrazia il Potenza con questo messaggio, ma qual è il motivo? A margine della gara che si è disputata nella serata di mercoledì 24 settembre, e conclusasi con la vittoria dei siciliani (2-1), gli uomini di De Giorgio si sono distinti per un gesto che va oltre il calcio.

Il Potenza ha “lasciato in dono una pianta, certi che sarà curata nel tempo come il nostro rapporto”. Oltre ai fiori, anche un comunicato in cui il club ha spiegato le più sincere intenzioni di questa iniziativa: “Questo spogliatoio ci ha ospitati solo per alcune ore ma l’abbiamo vissuto come casa e ci teniamo a lasciarlo come lo abbiamo trovato: pulito ed accogliente