È uno dei “giovani” da cui ripartire: l’azzurro ha solo 20 anni, ma si prende una maglia da titolare in serie B

Il pallone della Serie B (IMAGO)
Ripartire dai giovani
La Nazionale è in crisi. Le ultime due uscite degli Azzurri hanno rigettato la nazionale in pasto alle feroci critiche della stampa e del popolo italiano. Tutti – giustamente – sono terrorizzati all’idea del terzo mondiale consecutivo senza l’Italia. Ci sarà una svolta con Gattuso nuovo commissario tecnico? Purtroppo, il problema pare essere molto più profondo.
La causa principale della flessione della Nazionale viene spesso attribuita alla mancanza di nuovi giovani talenti. In Spagna imperversano Lamine Yamal e Pedri, in Francia Barcola e Doué, in Germania Musiala e Wirtz, in Inghilterra Bellingham e Palmer. Solo per citarne alcuni. E da noi? È vero che non crescono più talenti in giro per la penisola? O se ci sono, perché non riescono a incidere una volta arrivati in nazionale?
Sono domande alle quali è molto difficile rispondere. Tuttavia, di recente hanno sorpreso le buone prestazioni della formazione U21 all’Europeo di categoria, una buona vetrina per Desplanches, Coppola, Zanotti, Casadei, Koleosho e alcuni altri.
Sono dunque parecchi i profili interessanti, anche in Italia. Talvolta, però, il loro percorso di crescita non è lineare o richiede più tempo del previsto. È fondamentale garantire loro fiducia, concedere minuti e accettare gli errori, che fanno parte di qualsiasi cammino di maturazione.
Il giusto contesto in cui maturare
Il contesto adeguato in cui può avvenire la maturazione di un calciatore è diverso per ciascuno ed è normale che sia così. E può essere diverso anche il tempo necessario per lo sviluppo umano e tecnico del singolo. Calafiori ha vissuto una sorta di Erasmus a Basilea prima di tornare in Italia, al Bologna, e poi spiccare il volo verso la Premier League. Casadei si è trasferito molto presto al Chelsea, passando da Reading e Leicester City, prima di tornare in patria per vestire la maglia del Torino.
È dunque importante che – a tutti i livelli del sistema calcistico italiano – si investa sullo sviluppo di giovani calciatori. Le squadre giovanili e le categorie inferiori (Serie B e C) possono costituire step fondamentali per la crescita dei ragazzi del nostro paese.

Tommaso Marras, dal Caldiero Terme alla Serie B
Il percorso di crescita di Marras, ala destra classe 2004 di piede mancino, continuerà con ogni probabilità in Serie B. Un bel salto in avanti per il ragazzo nato a Novara, che si appresta a indossare la maglia del Mantova dopo una buona stagione al Caldiero Terme, con cui ha collezionato 37 presenze, condite da 6 gol e 4 assist.
Partito dal Chieri in Serie D nella stagione 2021/2022, Marras ha poi disputato due stagioni e mezzo con la Primavera del Monza, prima di approdare al Caldiero Terme in Serie C. Ora è pronto per il grande salto in cadetteria, alla caccia di una maglia da titolare.