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Esonero? Non ci pensiamo nemmeno: il rinnovo era deciso prima della finale di Coppa Italia

Stadio San Siro - screen - www.lacasadic.com

Stadio San Siro - screen - www.lacasadic.com

La società aveva già deciso di rinnovare il contratto dell’allenatore prima di disputare la finale di Coppa Italia

La finale di Coppa Italia ha visto contrapposte Bologna e Milan in una sfida intensa e combattuta, che ha incoronato i rossoblù campioni al termine della sfida. Un successo che mancava da oltre 50 anni.

Il Milan, guidato da una stagione altalenante, è arrivato all’ultimo atto con grandi ambizioni, ma ha dovuto arrendersi a un Bologna determinato, organizzato e capace di sfruttare al meglio le proprie occasioni.

La gara si è giocata su ritmi elevati fin dai primi minuti, con entrambe le squadre decise a imporsi. Il Bologna ha saputo colpire nei momenti chiave, trovando il gol del vantaggio che ha indirizzato la partita. Il Milan ha provato a reagire, spingendo con insistenza nella ripresa, ma si è scontrato contro una difesa solida e un portiere in grande serata. Nonostante i tentativi di Leão e compagni, i rossoneri non sono riusciti a trovare il gol che avrebbe riaperto la sfida.

Per il Bologna si tratta di un successo storico, che premia il lavoro dell’allenatore  e di un gruppo che ha saputo superare ogni ostacolo lungo il percorso. Delusione, invece, in casa Milan: la Coppa Italia sfuma, lasciando l’amaro in bocca. I rossoneri dovranno ora ripartire, analizzare gli errori e guardare avanti con determinazione, mentre il Bologna festeggia un trionfo atteso e meritato, che resterà nella storia del club.

Milan senza coppe

Nonostante la conquista della Supercoppa Italiana, ottenuta battendo l’Inter in una finale emozionante, la stagione del Milan si chiude con un bilancio amaro. Il trionfo in Supercoppa non è bastato a salvare un’annata segnata da troppe delusioni. L’ultima, in ordine di tempo, è arrivata nella finale di Coppa Italia persa contro il Bologna, che ha infranto il sogno di chiudere l’anno con un altro trofeo.

Ma il colpo più duro per i rossoneri è arrivato in campionato. La sconfitta contro la Roma ha avuto un peso enorme: ha sancito in maniera aritmetica l’esclusione del Milan dalle competizioni europee per la prossima stagione. Un verdetto pesante, che ha generato inevitabili riflessioni all’interno del club.
La stagione era iniziata con aspettative importanti, ma tra alti e bassi il rendimento non è mai stato costante. Le difficoltà in campionato, unite all’eliminazione dalla Coppa Italia e alla mancata qualificazione alle coppe europee, hanno reso il successo in Supercoppa un’eccezione in un contesto generale deludente.

Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna - IMAGO
Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna – IMAGO

Rinnovo prima della finale

Vincenzo Italiano continua a essere una figura centrale nel progetto del Bologna, ma resta anche nel mirino del Milan. In attesa di capire se i rossoneri decideranno di muoversi concretamente, La Gazzetta dello Sport riporta che l’allenatore rossoblù si sta preparando a un possibile rinnovo di contratto fino al 2027. L’accordo prevederebbe un adeguamento dell’ingaggio, con un aumento da 2,2 a 2,5 milioni di euro a stagione.

Dopo un primo incontro andato in scena venerdì, è atteso per oggi pomeriggio un vertice decisivo con la dirigenza del club. La proprietà ha già rassicurato Italiano, garantendo che, anche in caso di eventuali cessioni importanti, la squadra verrà rinforzata in modo adeguato per restare competitiva.
Il futuro dell’allenatore, quindi, si deciderà a breve: tra la tentazione Milan e la fiducia del Bologna, si avvicina il momento delle scelte