ESONERO UFFICIALE: il club “neopromosso” ha deciso durante la sosta | Comunicato al mister

La situazione sulle panchine

Siamo giunti alla seconda pausa delle nazionali stagionale. Quella che intervalla il mese di ottobre e che occuperà ben due lunghe settimane concedendo una pausa a tutti i club. Infatti se a settembre era tempo di novità e sperimentazione, sia per i nuovi acquisti che per i nuovi allenatori. Ad ottobre la situazione cambia.

Infatti generalmente ad ottobre è tempo di tirare i primi bilanci stagionali, e come spesso accade è tempo di assistere ai primi esoneri stagionali.

In Serie A però quest’anno, non sembra volersi attenere a questa consueta abitudine. Infatti per la prima volta dopo sette anni ancora tutti gli allenatori sono capisaldi delle panchine, chi più in bilico chi invece senza dubbi.

Ecco alcuni dei precedenti esoneri arrivati alla seconda sosta nazionale degli ultimi anni: stagione 2024/25, esonero per De Rossi alla Roma, arriva Juric. Stagione 2023/24 – Esonero per Zanetti ad Empoli, arriva Andreazzoli. Stagione 2022/23 – Esonero per Mihajlovic al Bologna, arriva Thiago Motta. Esonero per Stroppa a Monza, arriva Palladino.

I cambi di panchina 2025/26

Se la Serie A non rientra in questo elenco, ci sono altri campionati invece dove alcuni movimenti in panchina sono già avvenuti. In premier League il Nottingham Forest ha esonerato Nuno Espìrito Santo prendendo al suo posto l’ex Tottenham Ange Postegoglu. Mentre il West Ham ha esonerato Potter prendendo proprio Nuno Espìrito Santo.

Anche in Germania abbiamo visto il Bayer Leverkusen esonerare Erik ten Hag al suo posto Kasper Hjulmand oppure il Borussia Mönchengladbach che ha sostituito Gerardo Seoane con Eugen Polanski. Infine come ultimo nome: Josè Mourhino che è stato esonerato dal Fenerbache ed è tornato in patria al Benfica.

Dolomiti Bellunesi, ufficiale l’esonero di Nicola Zanini

Nicola Zanini e la Dolomiti Bellunesi si separano ufficialmente. La società veneta ha annunciato l’esonero del proprio allenatore tramite un comunicato diffuso sui canali ufficiali.

L’ex tecnico del Vicenza lascia così la panchina della formazione neopromossa in Serie C, protagonista nella passata stagione di una storica cavalcata culminata con l’approdo tra i professionisti per la prima volta nella storia del club.