Ha fatto la storia del calcio siciliano, club costretto alla cessione | Piange un’intera Regione

Stadio Iacovone - credit: www.lacasadic.com
Per 10 anni è stata la casa del club ed è un pezzo della sua storia, il 16 ottobre si scoprirà il suo futuro
Ogni società ha una sua storia, rappresentata da imprese sportive e scritta dai protagonisti che le hanno compiute. I momenti di gloria, i successi, i trofei, sono avvenimenti che sono scolpiti nel cuore dei tifosi. E le imprese sportive sono come il buon vino, più passa il tempo e più hanno valore.
Perchè spesso non ci si rende conto immediatamente di ciò che si è compiuto, della grandezza dell’impresa. Con il passare del tempo poi ci si focalizza meglio, a riguardare immagini sbiadite che rievocano quei momenti. Ed è proprio allora che ci si rende conto: siamo entrati nella storia, abbiamo fatto qualcosa di grande.
E dato che ogni successo è uno spettacolo, ogni spettacolo ha il suo teatro. I luoghi dove si vive il successo assumono lo stesso valore di quest’ultimo, entrando di diritto a far parte della storia. Ed è così che spesso diventano dei veri e propri templi sacri, soprattutto quando cala il sipario per l’ultima volta.
Quando si cambia casa, la vecchia dimora non si scorda e a rivederla dà quel senso di nostalgia dei tempi passati. Sono tante le strutture che appartengono al passato e il silenzio è calato sugli spalti che prima tremavano all’esultanza dei tifosi. Spesso rivisitare quei luoghi ha un fascino particolare, come se si rivivessero le emozioni del passato.
Dall’ “Amsicora” al “Filadelfia”, vecchi teatri di storici successi
Sono tanti gli stadi del nostro paese che soltanto con il loro nome rievocano i trionfi del passato di alcune squarde. In quelle strutture hanno scritto le pagine più importanti della loro storia, successi e record che non sono più stati replicati. A Cagliari ogni tifoso rossoblù che passa davanti al vecchio “Amsicora” non può non pensare al 1970. L’anno dello storico scudetto con Gigi Riva in campo fu l’ultimo sussulto della struttura prima del trasferimento al “Sant’Elia“.
A Torino il vero è proprio santuario dei tifosi granata è rappresentato dal “Filadelfia“, la casa del Grande Torino, squadra inbattibile che ebbe un tragico destino con la tragedia di Superga. Anche un’altro club sta per salutare la struttura che è stata la sua casa per 10 anni, durante i quali ha vissuto l’epoca d’oro della Serie A, ospitando gli allenamenti dei campioni rossoblù.

Catania, c’è la data dell’asta per il centro sportivo “Torre del Grifo”: i dettagli
La giornata di domani, 16 ottobre, rappresenta un giorno importantissimo per tutti i tifosi rossazzurri, poiché si scoprirà finalmente il futuro dello storico centro sportivo Torre del Grifo. La struttura, situata a Mascalucia, 15 chilometri da Catania, rappresenta uno dei centri sportivi più all’avanguardia del Sud Italia, nonché un luogo a cui i tifosi del Catania sono molto legati. È senso di appartenenza, è la storia del club.
Dal 2011, anno della sua costruzione, era diventato la nuova casa del Catania, rimanendo tale fino a dicembre 2021, quando venne decretato il fallimento del “Calcio Catania S.p.A.”. Da quel momento il centro sportivo è passato in mano alla curatela fallimentare.Nella giornata di domani, 16 ottobre, è stata indetta l’asta per la vendita del centro sportivo, con base d’asta di partenza fissata a 4 milioni di euro. Cifra pari a quella già offerta dal Catania lo scorso 10 luglio. Una dimostrazione d’intenti importante da parte della società, che vuol cercare di riportare sotto il suo controllo un pezzo importante della propria storia. Adesso l’ultima parola sta all’asta, dove i tifosi scopriranno il destino del centro sportivo Torre del Grifo.