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Il capitano lascia il club storico: addio anticipato | Non aspetta giugno, ritiro forzato dal calcio

Pallone serie A credit gdm copertina

Pallone Serie A - credit gdm - www.lacasadic.com

Il capitano annuncia l’addio al calcio.

Nel calcio quando un capitano lascia la propria squadra, specie se ha vestito quella maglia per tanti anni, è sempre una grande emozione. Il calcio italiano è pieno di “bandiere” che hanno deciso di legarsi a un club entrando nel cuore di tutti i tifosi.

Basti pensare ad Alessandro Del Piero, che ha giocato alla Juventus per ben 29 anni. Nel 2012 dopo aver riportato la Juventus sul trono d’Italia decise di dare l’addio al club piemontese. Il suo giro di campo nell’ultima partita casalinga contro l’Atalanta ha fatto commuovere tutto il popolo bianconero e non solo.

Qualche anno più tardi, nel 2018 il tifo juventino tornerà a salutare un altra bandiera, Gianluigi Buffon. Nel 2006 il numero 1, campione del mondo con l’Italia, per amore e riconoscenza verso la Juventus decise di rimanere anche in Serie B dopo i fatti di Calciopoli. In realtà quello del 2018 non fu l’addio definitivo ai colori bianconeri del portiere che dopo una sola stagione al Psg, tornò all’ombra della Mole per due stagioni.

Uno dei ritiri più famosi ed emozionanti del nostro calcio è però quello di Francesco Totti, che nel 2017 lasciò la sua amata Roma dopo ben 25 anni. Romano, romanista, “er Pupone” si è legato a vita alla maglia giallorossa rinunciando a club che avevano messo sul piatto offerte più alte e maggiori possibilità di vittoria.

Le bandiere più recenti: Insigne e Pellissier

Nel calcio moderno però sono sempre più rare le bandiere. Una delle ultime del calcio italiano è stata sicuramente Lorenzo Insigne. Napoletano doc, ha giocato 10 stagioni nel club azzurro vincendo 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana. Nel 2022 il saluto al popolo partenopeo e l’inizio dell’avventura al Toronto, al Canada.

Scendiamo verso le realtà di provincia: nel 2019 il Chievo Verona, una delle favole più belle degli ultimi anni, ha dovuto salutare il suo attaccante Sergio Pellissier, che ha vestito la maglia gialloblù per ben 17 anni. La storia d’amore tra il numero 31 e il club veneto però non si è conclusa lì perché poi Pellissier è stato uno degli artefici del Chievo ripartito dopo il fallimento dalla terza categoria.

Mirko Antenucci, attaccante della SPAL
Mirko Antenucci, attaccante della SPAL, crediti Spal

Spal, l’addio al calcio di Antenucci

Nell’ultimo weekend Mirco Antenucci, esperto attaccante classe 1994, ha dato il suo addio alla Spal e al calcio giocato, chiudendo una carriera lunghissima, che lo ha visto protagonista con tantissime maglie. Una delle più importanti è stata proprio la Spal.

Tra il 2017 e il 2019 l’attaccante ha trascinato a suon di gol il club biancazzurro alla vittoria di un campionato di Serie B e a due salvezze in Serie A.  Nel 2020 ha accettato il progetto del Bari con cui ha giocato 4 stagioni prima del ritorno alla Spal, che proverà a condurre alla salvezza nel playout con il Milan Futuro, nel suo personale canto del cigno.