Il classe 2004 è già un fenomeno, ma la JUVE lo manda in serie C | Cessione ufficiale

Igor Tudor allenatore della Juventus
Juventus Next Gen: il progetto che sta plasmando il futuro bianconero
Negli ultimi anni la Juventus ha scommesso con decisione sul progetto Next Gen, la seconda squadra bianconera che milita in Serie C e che ha lo scopo di lanciare giovani talenti verso la prima squadra e il grande calcio europeo. Un’idea che all’inizio ha diviso la tifoseria, ma che oggi sta producendo risultati sotto gli occhi di tutti: da laboratorio sperimentale a vera e propria fucina di campioni, il passo è stato breve.
L’esempio più lampante è Kenan Yildiz, oggi uomo chiave della Juventus di Igor Tudor. Il turco, arrivato dal settore giovanile del Bayern Monaco, ha trovato nella Next Gen il terreno ideale per crescere e ora è uno dei volti simbolo del nuovo corso bianconero. Il gol decisivo di tre giorni fa contro l’Inter di Adzic, un altro ragazzo passato per la Next Gen, è la dimostrazione di quanto il progetto stia incidendo sulle fortune della prima squadra.
Ma il fenomeno non riguarda solo Torino. Matías Soulé, dopo un percorso formativo a Vinovo e in Next Gen, è diventato il faro offensivo della Roma, trascinando i giallorossi a suon di gol e assist. Lo stesso ha fatto Mbangula, in forza al Werder Brema, capace di mettere la sua firma nel weekend con una prestazione da protagonista, confermando di avere il potenziale per imporsi ad alti livelli.
E se alcuni sono rimasti in Serie A, altri hanno preso il volo verso il calcio internazionale. Dean Huijsen, difensore centrale di grande prospettiva, è stato acquistato dal Real Madrid per 60 milioni la scorsa estate e oggi è già titolare della nazionale spagnola, segno della qualità del lavoro svolto dalla Juventus nella sua crescita.
Una generazione che segna il presente
Il progetto Next Gen non è solo un investimento per il futuro, ma sta già determinando il presente. Nicolò Fagioli non ha avuto le fortune che cercava la scorsa stagione, complice un rapporto non perfetto con Thiago Motta, ma alla Fiorentina sta dimostrando il suo valore settimana dopo settimana, così come il suo compagno di squadra Nicolussi Caviglia, che ha visto un percorso simile.
Lo stesso si può dire di Muharemovic, nominato MVP nella vittoria del Sassuolo di domenica scorsa: il suo percorso è un’altra testimonianza del successo del modello bianconero, capace di formare giocatori completi e pronti per il grande palcoscenico. Se i risultati continueranno su questa strada, la Next Gen sarà sempre più un asset fondamentale per la Juventus e un modello da imitare per l’intero calcio italiano.

Rouhi scende con la Next Gen in cerca di minuti
Per un Adzic che stupisce nel Derby d’Italia, c‘è un Jonas Rouhi che scende in Serie C per trovare minutaggio. Il classe 2004, infatti, è stato schierato titolare da Brambilla nel lunch-match di domenica contro l’Arezzo. L’ultima partita giocata dallo svedese in C risale al 10 novembre 2024 contro il Foggia, poi solo prima squadra, dove però non sta trovando tanto spazio.
L’obiettivo di Rouhi sarà quello sicuramente di mettersi in mostra in C anche agli occhi di Tudor, nella speranza di rientrare nelle rotazioni in campo dei bianconeri.