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Il guardalinee aveva annullato il gol: esplode il caso | C’è un’immagine che non aveva visto nessuno

Pallone Serie A (Imago)

Pallone Serie A (Imago)

Un gol annullato dal guardalinee, poi la ricostruzione. Ecco cosa è realmente accaduto durante il match di campionato

Il lavoro del guardalinee, o assistente arbitrale, è senza dubbio uno dei più difficili e delicati nel mondo del calcio. Spesso resta nell’ombra rispetto all’arbitro principale, ma il suo ruolo è fondamentale per il corretto svolgimento della partita.

Deve essere sempre perfettamente allineato con l’ultimo difensore e con la linea del pallone, pronto a segnalare un eventuale fuorigioco o una palla uscita dal campo. Anche una minima distrazione o un posizionamento errato possono determinare decisioni sbagliate che influenzano il risultato della gara.

La concentrazione del guardalinee deve essere costante per tutti i novanta minuti. Oltre ai fuorigioco, infatti, ha il compito di indicare falli laterali, calci d’angolo e talvolta anche infrazioni che l’arbitro centrale non ha potuto vedere. La collaborazione tra arbitro e assistenti è quindi essenziale: attraverso un linguaggio fatto di segnali, sguardi e movimenti, formano una vera e propria squadra di giudici di gara.

Con l’introduzione della tecnologia VAR, il ruolo del guardalinee è cambiato ma non ha perso importanza. La sua precisione resta decisiva, perché le immagini video intervengono solo in caso di errori evidenti. In definitiva, il guardalinee è un aiuto prezioso per l’arbitro e una figura chiave per garantire la correttezza e la regolarità di ogni match.

FVS in Serie C

Un supporto ulteriore in Serie C è arrivato e si chiama Football video Support. Uno strumento innovativo pronto a venire incontro agli arbitri nel corso della stagione. Prima di iniziare bisogna subito fare una precisazione: non si tratta di un ‘VAR a chiamata’ come ha spiegato ai nostri microfoni l’ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese, e non ha nulla a che fare con questo. Il FVS è uno strumento piuttosto differente infatti. Si tratterà di un ulteriore supporto che verrà fornito alla terna arbitrale nelle decisioni di campo. Non prevede l’utilizzo di più telecamere e di una comunicazione all’esterno dello stadio, ma di un solo monitor collocato tra le due panchine e di un operatore che coadiuverà il quarto uomo.

La grande novità è rappresentata dal ruolo attivo che ogni squadra avrà nella figura del proprio allenatore, unico che può chiamare la revisione, per portare l’arbitro a rivedere di una determinata azione di gioco. Il FVS apre le porte così ad una nuova frontiera, fatta di più precisione nella scelta presa e di una nuova forma di dialogo tra la terna arbitrale e le panchine. Ma andiamo a vedere più precisamente nel dettaglio come funziona.

Bandierina alzata sul gol di Bruzzaniti - www.lacasadic.com
Bandierina alzata sul gol di Bruzzaniti – www.lacasadic.com

Guardalinee aveva annullato la rete

Pineto in vantaggio dopo pochi minuti nella gara contro il Forlì. È Bruzzaniti a firmare lo 0-1 al 13′ ma c’è qualche perplessità sull’azione che ha portato al gol del numero 10. Il momento del ricevimento del passaggio, il guardalinee aveva infatti alzato la bandierina per indicare la posizione irregolare di D’Andrea. Davanti a questo segnale, la difesa del Forlì si è fermata presupponendo il gioco fermo e il fischio da parte dell’arbitro.

Fischio che però, effettivamente, non è arrivato. Il 27enne del Pineto ha così proseguito la sua azione accentrandosi e trovando al centro dell’area Bruzzaniti che col destro ha superato Martelli. Portiere del Forlì immobile sulla conclusione del numero 10, probabilmente ancora certo dell’interruzione del gioco.Ricontrollato due volte al monitor, la prima da protocollo e la seconda dopo la chiamata dell’FVS da parte del Forlì, l’arbitro Massari ha confermato la decisione di campo indicando il cerchio di centrocampo. Molte le proteste sulla panchina biancorossa che hanno portato anche all’espulsione di un componente dello staff di Miramari.