Impossibile, un altro crociato: in campionato è epidemia | Finisce la stagione del centrocampista

Pallone Serie A (Imago)
Che sfortuna per il ragazzo: è un infortunio che pone fine alla sua annata.
Da un infortunio è spesso difficile riprendersi. La convalescenza, la riabilitazione, la paura di ricadere, spesso, si impadroniscono del coraggio di cui ogni giocatore necessita per vincere le sfide quotidiane. Generando dubbi, pensieri, vortici negativi che, nel tempo, hanno triturato tante speranze.
Di calciatori condizionati dai guai fisici ce ne sono stati tantissimi, ma probabilmente pochi avevano – o hanno tuttora – in dotazione la magia di Paulo Dybala. Numero 10 per eccellenza, nel tocco e nelle movenze che, causa tanti stop, ha disperso progressivamente la continuità e la brillantezza dei tempi d’oro.
Andando indietro nel tempo, vi sono esempi ancora più illustri. Ronaldo Il Fenomeno, come dimenticarlo? Il perfetto mix di potenza e fantasia che, purtroppo per noi e per il calcio, ha spesso riscontrato problemi fisici. Quel ginocchio…così come per il nostro Roberto Baggio, che ha giocato numerose volte conscio dei rischi e del dolore. Senza però smettere di emozionare.
Come Neymar, da poco tornato a sorridere in maglia Santos. E così come tanti altri ragazzi che, dopo ogni infortunio, hanno comunque provato a rinascere. Ma quando subentra un danno al crociato, la paura raddoppia. Non potrebbe essere altrimenti.
Da Totti a Zaniolo: chi si è rotto il crociato in Serie A?
La rottura del crociato, irreversibilmente, segna un prima e un dopo nel percorso di un calciatore. Ognuno reagisce alla sua maniera e in relazione al proprio status, ma è indubbio il fatto che un infortunio di questa portata lasci un grosso segno. Totti, il grande capitano della Roma, ha rischiato di perdere un mondiale, ma è tornato e lo ha anche vinto. Ma giocatori ricaduti più volte, dopo, non sono tornati a splendere.
Esempi concreti, ovviamente, Giuseppe Rossi e Nicolò Zaniolo, senza scordarci di Florenzi e Milik, ma anche di Kevin Strootman. Un giocatore che, sempre in maglia giallorossa, aveva sorpreso per forza e pulizia propugnate in mezzo al campo. Sperava lo stesso, l’ultimo giocatore di questa sfortunata cerchia. Ma dovrà rimandare i suoi progetti di crescita alla prossima stagione.

Rimini, che botta: rottura del crociato per Mini
Parliamo di Mattia Mini, centrocampista classe 2006 di proprietà del Rimini che, nelle ultime ore, ha riportato il sopracitato e grave infortunio. Come comunicato dalla stessa società biancorossa, con la nota che segue.
Ecco le parole diramate dal club: “Rimini F.C. informa che il calciatore Mattia Mini, a seguito di un infortunio occorso in allenamento, ha riportato la rottura subtotale del legamento crociato anteriore. Il centrocampista classe 2006 sarà sottoposto a intervento chirurgico e solo successivamente sarà possibile definire con precisione i tempi di recupero”