In NAZIONALE dalla Serie C: vestirà la maglia azzurra a 18 anni | E’ un predestinato

nazionale italiana - credit Mirko Barbieri
Giovani campioni: quando il talento brucia le tappe
Nel calcio moderno l’età non è più una barriera invalicabile. Sempre più spesso i grandi club e le nazionali puntano su giovanissimi talenti, capaci di reggere la pressione dei palcoscenici più prestigiosi con una maturità sorprendente. Il fenomeno non è nuovo, ma negli ultimi anni la velocità con cui le nuove stelle emergono ha raggiunto livelli mai visti.
Un caso emblematico è quello di Kylian Mbappé, che a soli 19 anni ha trascinato la Francia alla vittoria del Mondiale del 2018 in Russia. Con quattro gol nella competizione e una finale da protagonista contro la Croazia, l’attaccante parigino ha scritto il suo nome accanto a quello di Pelé, l’unico altro teenager ad andare in rete in una finale mondiale.
Oggi l’attenzione è puntata su Lamine Yamal, talento classe 2007 del Barcellona, che ha già fatto il suo esordio con la Spagna e si è preso le luci della ribalta all’Europeo del 2024 con giocate da veterano. A 18 anni è già tra i protagonisti del calcio europeo, dimostrando come il talento, quando incontra coraggio e fiducia, non conosca età.
Accanto a loro, tanti altri esempi mostrano questa nuova tendenza: da Jude Bellingham, diventato leader tecnico e carismatico dell’Inghilterra prima dei 20 anni, fino a Gavi e Pedri, anch’essi protagonisti in nazionale con la Roja in età adolescenziale. Il filo comune è la capacità di gestire pressioni enormi con la freschezza e l’incoscienza tipiche dei giovani. L’ultimo esempio in ordine cronologico è Franco Mastantuono, classe 2007 che ha “ereditato” la 10 della nazionale argentina in assenza di Leo Messi.
La nuova era dei predestinati
Questi ragazzi non rappresentano soltanto delle eccezioni, ma sembrano annunciare una nuova era del calcio, in cui il talento viene valorizzato immediatamente e la preparazione atletica e mentale accelera i processi di crescita. Le nazionali, consapevoli di questo, non esitano a lanciare i loro gioielli nella mischia, spesso con risultati sorprendenti.
Il futuro del calcio è già qui, incarnato da giovani che non hanno paura di bruciare le tappe. Mbappé, Yamal, Bellingham e gli altri sono solo i primi nomi di una lista destinata ad allungarsi: la prossima generazione di campioni è già pronta a riscrivere la storia con la stessa precocità con cui l’ha iniziata.

Prima convocazione in Under 18 per Edoardo Mariani
Arriva la prima convocazione in Nazionale per Edoardo Mariani. Il giovane centrocampista classe 2008 si unirà alla Nazionale Under 18 di Daniele Franceschini in vista del doppio impegno amichevole contro l’Austria che si disputerà a Vienna dal 5 al 12 ottobre. Per il calciatore si tratta della prima chiamata in Azzurro.
Dopo l’inserimento coi “grandi” avvenuto la scorsa stagione, Mariani nonostante la giovanissima età (18 anni ancora da compiere) è diventato un elemento fisso della prima squadra guidata da Stellone. In poco tempo si è conquistato minuti in campo come valida alternativa nelle rotazioni dalla panchina della squadra pesarese.