La stagione è un fallimento, ma tu rimani con noi | Milan, scelta fatta per la panchina

Stadio San Siro - screen - www.lacasadic.com
Termina la stagione del club rossonero fra delusioni, cambi in panchina e contestazioni dei tifosi.
La stagione 2024/25 del Milan verrà archiviata con un amaro retrogusto, come una promessa fatta e mai mantenuta. Partita con grandi ambizioni e una rosa rinforzata, si è presto trasformata in un percorso deludente, segnato da crolli improvvisi, una fragilità tattica disarmante e l’assenza di un’identità di gioco chiara.
Molti tifosi si chiedono se questa annata non rappresenti, in realtà, la fine del ciclo iniziato da Stefano Pioli con lo Scudetto del 2022. Dopo quel trionfo, il rendimento è stato altalenante: l’eliminazione precoce dalla Champions League, il distacco netto dall’Inter in campionato, e l’incapacità di imporsi nei momenti decisivi dipingono il quadro di un Milan smarrito.
La campagna acquisti estiva, pur ricca di nomi, non ha portato i frutti sperati. I nuovi innesti hanno faticato ad adattarsi al calcio italiano o si sono rivelati incompatibili con le idee dell’allenatore.
Il risultato? Una squadra spesso spaccata in due, con una difesa fragile e un attacco poco incisivo nei big match.
Tifosi e progetto futuro
La delusione tra i tifosi è palpabile. San Siro, che ha continuato a riempirsi per amore della maglia, ha spesso fatto da teatro a contestazioni e fischi.
La società ora è chiamata a una riflessione profonda: servono chiarezza, un progetto tecnico coerente e un cambio di passo netto, soprattutto a livello dirigenziale. Cosa resta di questa stagione? Poco. Forse la consapevolezza che serva una rifondazione, tecnica e mentale. Il Milan ha bisogno di tornare a essere competitivo non solo nei proclami, ma nei fatti.

Riconferma in panchina?
Massimo Oddo verso la permanenza sulla panchina del Milan Futuro? Sì, il club rossonero starebbe pensando di proseguire con l’ex tecnico del Padova tra le altre. (Leggi la news completa)
Fondamentale in tal senso, l’opera di convincimento di quello che sarà il nuovo DS del Milan, Igli Tare, legato a Oddo anche da un rapporto di amicizia. Nelle prossime settimane, il club resterà alla finestra in merito al capitolo ripescaggio.