“L’attaccante ROSSONERO “scende” in serie B: accordo raggiunto | Vuole una maglia da titolare”
Il pallone della Serie B (IMAGO)
La Serie B come trampolino di lancio
Da sempre il campionato cadetto possiede un grande fascino: tecnici preparati, piazze molto calde, livello agonistico altissimo. Chiunque sia passato per la Serie B la descrive come un campionato molto competitivo e ostico, pieno di sorprese e svolte inaspettate.
È sempre difficile fare previsioni sull’andamento di questo campionato, sulle possibili rivelazioni a livello di squadra o di giocatori. Tuttavia, bisogna riconoscere l’alta frequenza con cui nuovi giovani talenti si fanno riconoscere e sfruttano il palcoscenico della Serie B per fare il salto di qualità decisivo per la propria carriera.
Sono tantissimi i nomi che si potrebbero fare: dal trio Verratti-Insigne-Immobile, prodotto dello straordinario Pescara di Zeman della stagione 2011/2012, fino a Gatti, Tonali e tanti altri passati dalla Serie B in anni più recenti e che ormai sono costantemente nel giro della Nazionale.
Venendo alla stagione appena conclusa, non si può non citare Francesco Pio Esposito, il capocannoniere del campionato con la maglia dello Spezia, il quale è appena tornato all’Inter per essere convocato al Mondiale per Club.
Un’ottima palestra per la Serie A
Dopo un’ottima stagione in Serie B, Francesco Pio Esposito è ormai unanimemente riconosciuto come pronto per il grande salto nel massimo campionato nazionale. È questo il percorso che molte società si augurano per i giovani del proprio settore giovanile. Spesso, infatti, il salto dalla Primavera alla Serie A è troppo arduo e dunque il campionato cadetto funge da trampolino di lancio.
Per ciascun calciatore, però, il percorso è singolare, è unico. Più raramente, ad esempio, può capitare la scalata dalla Serie D fino ai vertici del calcio italiano. Nell’ottica di questa scalata, ci saranno dei giocatori che faranno il salto dalla Serie C alla B?
Edoardo Saporiti, dalla Lucchese alla Serie B
A proposito di scalate e di gavetta, Saporiti ha voce in capitolo. Partito dalla Serie D con le maglie di Fezzanese e Seravezza Pozzi, quest’anno si è reso protagonista di una straordinaria stagione indossando la maglia rossonera della Lucchese: 10 gol e 10 assist in 35 presenze.
Un simile bottino gli è valso la chiamata dell’Empoli in Serie B, per lui è pronto un contratto triennale. Negli ultimi anni Empoli è stata terra fertile per la crescita di molti giovani talenti interessanti: Fazzini, Baldanzi e Cambiaghi sono alcuni nomi che si possono fare. Saporiti punta ad aggiungersi a quest’elenco, pronto ad aggiudicarsi una maglia da titolare e a mostrare tutte le sue qualità.