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L’avventura in Piemonte è durata solo un anno: ds bocciato dalla società | Addio ufficiale

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Negli ultimi 90 minuti è possibile salvare una stagione intera? Il club ha preso la decisione sul direttore sportivo

La Juventus ha vissuto una stagione complessa e altalenante, segnata da cambiamenti in panchina e risultati non sempre all’altezza delle aspettative. La squadra ha iniziato l’annata sotto la guida di Thiago Motta, il cui approccio innovativo aveva generato entusiasmo tra i tifosi e un certo ottimismo nell’ambiente bianconero.

Tuttavia, con il passare delle settimane, i risultati non sono stati costanti e il rendimento della squadra ha cominciato a calare, portando a prestazioni opache e a una progressiva perdita di terreno in campionato.

L’eliminazione da tutte le competizioni – Coppa Italia, Supercoppa e campionato – ha rappresentato un duro colpo per la stagione juventina. In seguito a questi insuccessi e a un clima di crescente insoddisfazione, la società ha deciso di cambiare guida tecnica, affidando la squadra a Igor Tudor per il finale di stagione. L’allenatore ha cercato di riportare compattezza e determinazione al gruppo, puntando su solidità difensiva e spirito di sacrificio.

Ora l’obiettivo principale resta quello di chiudere il campionato nel miglior modo possibile e conquistare un posto in Champions League per la prossima stagione. Qualificarsi alla massima competizione europea è fondamentale, sia per rilanciare l’immagine del club a livello internazionale, sia per garantire le risorse economiche necessarie per rafforzare l’organico e tornare competitivi. Per la Juventus, il futuro passa dalla capacità di reagire, ricostruire e ripartire con un progetto tecnico solido e coerente.

Un piccolo sorriso

In casa Juventus, nonostante le difficoltà della prima squadra, c’è motivo per sorridere grazie alla positiva stagione della Juventus Next Gen. Alla sua prima partecipazione nel Girone C di Serie C, la seconda squadra bianconera ha vissuto un percorso in crescendo, culminato con la qualificazione ai playoff. L’inizio di stagione è stato complicato sotto la guida di Paolo Montero: risultati altalenanti e un’identità di gioco ancora da costruire hanno frenato l’avvio dei giovani bianconeri. Tuttavia, il ritorno in panchina di Massimo Brambilla ha segnato una svolta. L’ex allenatore del Foggia ha saputo dare nuova compattezza e fiducia al gruppo, imprimendo un cambiamento significativo nel rendimento della squadra.

Guidata da un mix di talento e spirito di sacrificio, la Juventus Next Gen è riuscita a risalire la classifica e a conquistare un posto nei playoff, obiettivo importante per una squadra formata principalmente da giovani in crescita. Dopo aver superato brillantemente il Benevento nel primo turno, il sogno promozione si è interrotto contro il Crotone, squadra esperta e ben organizzata.

Ds Musumeci della Pro Vercelli
Ds Musumeci della Pro Vercelli, www.lacasadic.com

Non solo

Musumeci e la Pro Vercelli non continueranno insieme il loro percorso per la stagione 2025/26. A darne la notizia è stato il club stesso attraverso una nota ufficiale sui propri canali. Si separano le strade del Ds e la società dopo una stagione travagliata che ha visto il club salvarsi ai playout contro la Pro Patria.

Di seguito il comunicato ufficiale della Pro Vercelli: “La F.C. Pro Vercelli 1892 comunica la conclusione del rapporto professionale con il Direttore Sportivo Francesco Musumeci. Per Musumeci si chiude così la sua seconda esperienza all’interno del club: dopo aver ricoperto il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile fino al 2022, era tornato a Vercelli nel 2024 assumendo l’incarico di Direttore Sportivo per la stagione 2024/25″.