L’esordio con MAX ALLEGRI: ora la serie D | L’attaccante deve “scendere” di categoria

Massimiliano Allegri / Credit: Imago
La squadra valuta la rivoluzione in attacco, con un probabile addio e l’arrivo dell’ex rossonero come sostituto
Il mestiere del calciatore è ciò a cui si ambisce sin da bambini, quando il pallone diventa l’amico inseparabile che fa dimenticare tutto il resto. Si corre per ore, con la sensazione di non essere mai stanchi. Una corsa che simboleggia quasi l‘inseguire il sogno, la voglia di arrivare. Raggiungere certe vette non è impresa che riesce a tutti, perchè la strada è lunga e tortuosa.
La tenacia e la passione esagerata verso il pallone sono gli unici strumenti che permettono di arrivare all’obiettivo. E quando si arriva la soddisfazione ripaga tutte le fatiche. Riuscire a giocare in stadi che si vedevano solo alla tv, o magari dagli spalti, dove il profumo dell’erba non arriva allo stesso modo. Affondare i tacchetti sul prato verde ha tutto un altro sapore.
L’attaccante ha avuto modo di realizzare il suo sogno, arrivando a vestire la prestigiosa maglia di un club di Serie A, ricco di storia e con una bacheca piena di trofei luccicanti. Entrare nello spogliatoio è quasi una sensazione surreale, stare accanto ai campioni che si ammiravano alla tv fino a poco tempo prima.
Un’unica presenza con la maglia rossonera, per poi continuare comunque una carriera da professionista che lo ha portato a togliersi diverse soddisfazioni tra Serie B e C. Certo, non è lo stesso calcio, ma è pur sempre una vita da professionista che dà soddisfazioni e fare della tua passione un lavoro non ha prezzo.
Le giovanili del Milan e la carriera tra Serie B e C
L’attaccante cresce nel settore giovanile rossonero, arrivando fino all’esordio in prima squadra nell’anno dello Scudetto. A regalargli la gioia della prima presenza in A è Massimiliano Allegri, allora sulla panchina del Milan. Un unico sussulto prima di intraprendere un’altra strada, che lo porta in Serie B con la maglia dell’Ascoli. Con i bianconeri arriva anche il primo gol tra i professionisti. Il primo di una lunga serie in una carriera che lo ha visto protagonista tra Serie B e C.
L’ultima esperienza con la maglia della Pro Patria è stata positiva con un bottino di 8 reti in 30 presenze nello scorso campionato di Serie C. Dopo la scadenza del contratto l’attaccante classe 1992 è alla ricerca di una nuova sfida e il suo profilo lo rende appetibile vista la sua esperienza oltre alle doti realizzative. Un club sta pensando a lui per il reparto avanzato e visto un probabile addio nella rosa, il sostituto ideale sarebbe l’attaccante varesino.

La Pistoiese vuole Beretta per l’attacco, con Simeri verso l’addio. Ma per il club rimane
Smaltite le fatiche di Coppa Italia, è ufficialmente tornata in campo la Serie D, con la nuova stagione che ha preso il via nel weekend da poco trascorso e si appresta ora al secondo turno della stessa: sorriso a metà, all’esordio, per la Pistoiese, che non è andata oltre l’1-1 con l’Imolese. Niente, però, frena le ambizioni della formazione orange, che – inutile nascondersi – punta alla promozione in Serie C.
E, forse proprio in quest’ottica, ha messo nel mirino altri possibili innesti, per puntellare ulteriormente la rosa e cambiare alcune pedine della stessa. Stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, i toscani hanno messo nel mirino lo svincolato Giacomo Beretta, che comporterebbe però una mini rivoluzione in attacco: fuori dai piani tecnici, infatti, c’è Simone Simeri, che potrebbe anche lasciare il club risolvendo il proprio contratto. Non resta quindi che attendere eventuali sviluppi nella vicenda, anche se per il momento la priorità pare essere il tesseramento dell’ex Pro Patria, e poi la valutazione delle altre situazioni.