Mondo del calcio in lutto: addio dopo 22 anni di carriera | La serie A perde una leggenda

Il logo della Serie A, screen / www.lacasadic.com
Gli appassionati di calcio, dicono addio a uno dei volti della Tv che per decenni ha tenuto compagnia a diverse generazioni.
Ci sono volti, voci, gestualità che, viste e riviste per anni dal piccolo schermo comodamente dai nostri divani di casa, diventano quasi familiari, amici.
Di esempi in tal senso ne è davvero pieno il mondo: di programmi calcistici che hanno segnato diverse generazioni potremmo scrivere pagine su pagine, praticamente senza stancarci mai.
Nell’immaginario collettivo, sono quegli appuntamenti che sai che, a un determinato giorno a una determinata ora, sono lì, a farti compagnia.
E oggi, nel 2025, pare che qualcosa stia tornando come i vecchi tempi.
Ritorno al passato?
Nonostante la presenza sempre più massiccia della tecnologia nelle vite di tutti noi, il ritorno al passato con l’avvento di programmi sportivi storici, può tenere botta alla costante (e irriverente) uscita di App che sperano di prendere quel posto.
Oggi, basta accendere la televisione e sapere che, come venti anni fa, quello specifico programma che ci teneva compagnia da piccoli è ancora lì, pronto a rifarlo.
Addio a Gianni Vasino
Gianni Vasino, storico giornalista della Rai, è morto all’età di 88 anni. Era uno dei volti più noti della trasmissione “90° minuto” e di “A tutta B”. Ha lavorato anche per il TG2. Vasino firmava i servizi delle squadre lombarde, in particolare di quelle milanesi e dell’Atalanta e andò in onda ogni domenica sera per 22 anni consecutivi.
Era spesso protagonista di simpatici litigi con Luigi Necco, suo grande amico e corrispondente da Napoli: “Milano chiama e Napoli risponde”, si punzecchiavano all’epoca. In un’intervista, il giornalista rivelò di essere stato tifoso della Spal, d’altronde era nato a Serravalle, il 5 novembre 1936, prima di crescere a Sanremo. Nella sua lunga carriera, Gianni Vasino ha seguito anche Mondiali, Europei di calcio e Olimpiadi, commentando le discipline degli sport acquatici. Era stato assunto dalla Rai nel 1968. Autore di diversi libri, il suo ultimo era stato autobiografico e si intitolava: “Da 90° minuto alle Olimpiadi, cronache di 30 anni di sport”.