Napoli “in serie C”: l’annuncio ufficiale del club | C’è la data della prima partita della stagione

Antonio Conte / IMAGO / www.lacasadic.com
Primo match dell’anno per i partenopei campioni d’Italia in carica che “tornano” in Lega Pro: la nota della società.
Ventuno anni prima di vincere il suo quarto scudetto (il secondo in tre anni), il Napoli viveva l’incubo del fallimento e la ripartenza dalla Serie C1. I tempi d’oro della presidenza di Corrado Ferlaino e in campo delle magie di Diego Armando Maradona erano ormai finiti da un pezzo, come i due scudetti del 1987 e del 1990 un lontano ricordo.
Il presidente della ripartenza e il proprietario del nuovo “Napoli Soccer” era un noto produttore cinematografico, che in quella calda estate del 2004 “preleva” il club dai tribunali: Aurelio De Laurentiis. La panchina del nuovo corso viene affidata a un allenatore esperto come Gian Piero Ventura, un profilo fondamentale per gettare le basi del futuro azzurro. I due compiono un vero e proprio miracolo.
Rosa costruita in fretta e piena di calciatori al tempo svincolati, senza una preparazione adeguata per via della tardiva iscrizione al campionato. Leggenda narra che a Castelvolturno mancassero anche i palloni, per far capire la situazione in cui il presidente prelevò il club. Grazie a giocatori del livello di Calaiò, Pià e Capperella arrivati a gennaio e al lavoro di Edy Reja (subentrato al posto di Ventura) la squadra scala posizioni fino al terzo posto utile per i playoff.
La finale persa con l’Avellino è solo una delusione momentanea. Il Napoli non resterà per molto in Serie C e solo due anni più tardi potrà festeggiare a Genova la promozione diretta in Serie A. La fine dell’incubo e l’inizio della risalita nel calcio che conta. Ora, a distanza di tanto tempo, il club azzurro è pronto a “tornare” in Serie C. E davanti avrà di fronte proprio un ex Napoli mai dimenticato da quelle parti…
“Conte, vidi, vici”: il quarto trionfo azzurro targato Antonio
Un duello fino all’ultimo respiro. Una vittoria di gruppo contro una rivale fortissima come l’Inter, che fino all’ultima giornata non ne voleva sapere di scucirsi lo scudetto dal petto. Il 23 maggio 2025 il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta, la seconda in tre anni. Sintomo di un lavoro societario con i fiocchi, anche se il merito principale va dato a chi ha saputo tirar fuori il meglio da calciatori arrivati decimi solo l’anno prima: Antonio Conte.
Un gruppo plasmato a immagine e somiglianza del suo allenatore, dare tutto per ottenere tutto. Trascinati in campo dal fedelissimo Romelu Lukaku e da Scott McTominay (McFratm per tutti i napoletani) su tutti, quello del Napoli però più che una vittoria dei singoli è una vittoria del gruppo. E di chi ha saputo ancora una volta prendere le decisioni giuste nel momento giusto, quello del riscatto dopo un’annata deludente: ovvero il presidente De Laurentiis. Proprio come in quella calda estate del 2004, ormai un lontano ricordo.

L’ex Napoli Bucchi contro il suo passato: amichevole di lusso per l’Arezzo
Inizia il ritiro precampionato dell’Arezzo guidato da Christian Bucchi. Il club amaranto ha reso noto con un comunicato l’amichevole di prestigio contro i campioni d’Italia in carica, vale a dire il Napoli di Antonio Conte e del nuovo super acquisto Kevin De Bruyne. Appuntamento a Dimaro il 22 luglio alle 17.30.
Bucchi ritrova quindi il suo passato dopo aver vestito la casacca azzurra da calciatore nella stagione 2006/07, in Serie B. Con i partenopei, l’attuale allenatore dell’Arezzo ha festeggiato quindi il ritorno in massima serie. Di seguito una parte del comunicato del club amaranto: “In vista del campionato 2025/26, la squadra guidata da mister Bucchi affronterà una serie di test amichevoli utili per mettere minuti nelle gambe, testare schemi e consolidare l’intesa del gruppo. Un percorso di crescita che vedrà gli amaranto impegnati in diverse sfide, tra conferme e nuove ambizioni”.