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Non ci sono offerte, te ne devi andare a zero: pasticcio di Giuntoli | Buco da 80 milioni

Giuntoli Juventus

Cristiano Giuntoli, ds della Juventus, Imago, www.lacasadic.com

La stagione in corso non è ancora finita, e pure si pensa già alla prossima: in casa Juventus però c’è un rischio altissimo…

In casa bianconera, le cose non sono andate come si sperava. Ai nastri di partenza della nuova stagione, gli obiettivi erano ben diversi.

Se nella prima parte di stagione, seppur in modo discontinuo, la Juventus ha dato l’impressione di poter tener a testa alle squadre in lotta per lo scudetto, qualcosa è poi cambiato giornata dopo giornata.

Gli infortuni, ma non solo, con Thiago Motta che non è riuscito quasi mai a imprimere i propri dettami alla Juventus, con un gioco (e risultati) che spesso ha latitato.

L’allenatore ex Bologna è stato poi esonerato, in favore di Igor Tudor…

Tudor, i suoi numeri alla Juventus

Il croato, che come dicevamo ha preso il posto di Thiago Motta, ha fatto il suo esordio alla guida dei bianconeri nella sfida casalinga contro il Genoa, vinta 1-0. Pochi giorni dopo è arrivato il pareggio dell’Olimpico contro la Roma, con la seconda vittoria della gestione Tudor arrivata contro il Lecce.

A Parma invece il primo ko, con i bianconeri che si sono rifatti la giornata successiva contro il Monza di Alessandro Nesta.

Dusan Vlahovic con la maglia della Juventus
Dusan Vlahovic con la maglia della Juventus, Crediti imago, www.lacasadic.com

Vlahovic, mancano offerte: quale futuro per l’attaccante?

Nonostante la fiducia che spesso Tudor gli ha dato, il futuro di Dusan Vlahovic resta tutto da scrivere. Il contratto del centravanti serbo scadrà nel 2026 e vista la sua stagione non all’altezza delle aspettative, in casa Juve continua a rimbalzare l’interrogativo sul futuro del nove.

Il problema è il suo stipendio attuale, che sfiora gli 11 milioni di euro netti stagione. Cifra che nel 2025/2026 salirà a 12 milioni. L’ex Fiorentina non sembra intenzionato a ridursi l’ingaggio per firmare il prolungamento con i bianconeri, visti anche i rapporti non proprio rosei con l’ambiente. Ecco che, quindi, il rischio di perderlo a zero resta elevato…