“Partita momentaneamente sospesa” | Finisce malissimo a Napoli: è successo l’imponderabile

Partita sospesa proprio sul più bello: quando il calcio sa regalare anche dei momenti di pura e vera sorpresa. 

Il Napoli di Antonio Conte ha ripreso a correre. O, almeno, pare. Le ultime due vittorie incamerate contro Atalanta e Qarabag hanno restituito al tifoso azzurro la versione cinica e mai doma del club partenopeo…ma le insidie sono sempre dietro l’angolo.

Infortuni in primis. Ne ha subìti parecchi, quest’anno, la squadra capitanata dall’allenatore salentino. Che ha conseguentemente faticato a equilibrare il suo giocattolo, incappando in una serie di risultati altalenanti. L’ultimo, contro il Bologna, ha rischiato di generare smottamenti e strascichi.

Attenuati, successivamente, dalla sosta. Con tanto di breve periodo di vacanza a servizio dei suoi stimoli. Esigenti, quindi da ricaricare e curare al massimo. Il risultato è stato subito vincente: i sopracitati due successi, un ampio e profondo respiro. Il Napoli c’è.

E, adesso, vorrà continuare a correre. Perché no, già a partire dallo Stadio Olimpico: gli azzurri faranno visita alla Roma. Obiettivo, sempre uno: vincere. Per prendersi la vetta, ora di proprietà degli stessi giallorossi…e per dimenticare quanto successo martedì.

Partite sospese, le più (tristemente) iconiche

Ci sono state partite talmente tirate e sentite da aver generato frizioni e disordine. Il nostro calcio, nello specifico, ha vissuto parecchie situazioni scomode. Un esempio? Genoa-Siena, anno 2012. Con i bianconeri avanti di 4, gli ultras rossoblù hanno lanciato fumogeni sul manto del Ferraris, chiedendo ai giocatori del Grifone di togliersi le maglie.

Un gesto rimasto nella memoria collettiva, così come tanti altri. Anche per questioni razziali: i casi Vlahovic e Koulibaly. L’ultimo caso, invece, ha ragioni diverse, ma ha comunque generato ondate di dubbi.

Youth League, Napoli-Qarabag: partita sospesa per…pioggia

Accade in Napoli-Qarabag, sì, ma…di Youth League. Gli azzurri, al termine del confronto, si impongono per 2-0, alimentando le proprie chances di qualificazione. Il tutto nonostante la partita sia stata sospesa momentaneamente a causa del meteo avverso.

Prima un’interruzione, seguita da 16 minuti di gioco. Poi, un secondo stop al 61′. Infine, la decisione di portare a termine il match, che ha decretato il bel successo partenopeo sulla controparte.