Pippo Inzaghi in una big: l’annuncio del presidente nerazzurro | Nemmeno il tempo di godersi la promozione

Pippo Inzaghi ha appena conquistato la storica promozione. Ma non ha fatto nemmeno in tempo a godersela. Ecco il motivo

Con due giornate d’anticipo, il Pisa conquista ufficialmente la promozione diretta in Serie A, diventando la seconda squadra a salire dopo il Sassuolo. Un traguardo storico per il club toscano, che torna nella massima serie a 34 anni di distanza dall’ultima partecipazione, risalente alla stagione 1990/91.

La promozione è arrivata al termine della 36ª giornata di Serie B, in un pomeriggio ricco di emozioni. Nonostante la sconfitta per 1-0 sul campo del Bari, i nerazzurri hanno potuto festeggiare grazie al contemporaneo ko dello Spezia, battuto 2-1 dalla Reggiana. Un incrocio di risultati che ha reso matematico il ritorno del Pisa tra le grandi del calcio italiano.

È un traguardo che premia un percorso fatto di lavoro, sacrifici e continuità, in una stagione dove il gruppo ha dimostrato compattezza e determinazione. Il ritorno in Serie A rappresenta non solo una conquista sportiva, ma anche il riscatto di una piazza storica, che non ha mai smesso di sognare e sostenere la propria squadra, anche nei momenti più difficili.

Ora, per il Pisa, si apre una nuova sfida: prepararsi al meglio per tornare protagonista nella massima serie, con l’obiettivo di restarci a lungo.

Pippo e Simone, un grande legame

Due stagioni molto diverse, ma entrambe intense e significative, quelle vissute dai fratelli Inzaghi. Simone, alla guida dell’Inter in Serie A, ha affrontato un’annata altalenante. I nerazzurri sono stati eliminati in semifinale di Coppa Italia dal Milan, lo stesso Milan che ha conquistato anche la Supercoppa Italiana a Riyad, lasciando l’Inter a mani vuote nei trofei nazionali finora. Ma la stagione è tutt’altro che chiusa: la squadra è ancora in piena corsa per lo scudetto e ha raggiunto le semifinali di Champions League, alimentando le speranze di un finale da protagonisti.

Percorso ben diverso quello di Pippo Inzaghi, che ha vissuto un anno da favola in Serie B. Alla guida del Pisa, ha riportato entusiasmo e compattezza, conducendo la squadra a un secondo posto storico e conquistando la promozione diretta in Serie A. Un risultato straordinario, che segna il ritorno dei toscani nella massima serie dopo 34 anni di assenza, e che premia il lavoro di un allenatore capace di trasmettere mentalità vincente e carattere. Due strade parallele, due categorie diverse, ma un unico filo conduttore: la passione e la competenza di due fratelli che stanno lasciando il segno nel calcio italiano.

Il tempo della promozione

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado ha parlato a Radio Anch’Io Sport su Radio Rai dopo la storica promozione della squadra di Pippo Inzaghi:
“Questo lo sa solo Dio. Squadre come il Pisa possono lanciare giocatori e allenatori. Pippo oggi ha riconquistato quello che aveva perso. Sono diversi anni che ci approcciamo per lavorare insieme, ma forse prima non c’erano le condizioni mature”.

“Spero che Pippo per un po’ rimanga qui. Poi se ci saranno offerte più importanti, vedremo. Ma se siamo diventati una palestra per giocatori, allenatori e direttori sportivi rispetto a squadre più blasonate, vuol dire che stiamo lavorando bene“.