Primo colpo da Firenze, Ibra paga la clausola: regalo impacchettato al nuovo allenatore

Ibrahimovic - credit: Imago - www.lacasadic.com
Ibra programma già il futuro. Da Firenze arriva il primo colpo importante per la squadra. Un primo regalo per l’allenatore
Zlatan Ibrahimović ha già iniziato a lavorare in vista della prossima stagione, consapevole che il Milan dovrà voltare pagina dopo un’annata al di sotto delle aspettative.
I rossoneri, infatti, hanno deluso sia in campionato che in Europa: il sogno scudetto si è spento con largo anticipo, complice l’ampio distacco dalla capolista Napoli, mentre il cammino in Champions League si è interrotto già subito dopo la prima fase, lasciando l’amaro in bocca a tifosi e società.
L’unica vera gioia stagionale è arrivata a gennaio, con la conquista della Supercoppa Italiana a Riyad, ottenuta battendo l’Inter in finale. Un successo che, seppur importante, non può bastare a salvare una stagione iniziata con ben altre ambizioni. Tuttavia, il Milan ha ancora una chance concreta per chiudere l’anno con un sorriso: la finale di Coppa Italia contro il Bologna rappresenta l’ultima opportunità per aggiungere un altro trofeo alla bacheca e dare un segnale di rilancio in vista del futuro.
Conceição, subentrato a Fonseca, proverà a guidare la squadra verso questo obiettivo, mentre Ibrahimović – sempre più coinvolto nei piani dirigenziali – lavora per gettare le basi di un nuovo progetto. L’obiettivo è chiaro: riportare il Milan a competere ai massimi livelli, in Italia e in Europa.
Delusione Milan Futuro
Non solo Serie A: il progetto del Milan si estende anche alla Serie C, dove milita la seconda squadra rossonera, al suo primo anno di partecipazione tra i professionisti. Un’esperienza formativa e ambiziosa, ma non priva di difficoltà. I giovani rossoneri, infatti, hanno chiuso la stagione regolare al 18° posto, finendo in piena zona playout.
Dopo un campionato complicato, caratterizzato da risultati altalenanti e un rendimento spesso inferiore alle attese, la società ha deciso di cambiare guida tecnica: via Bonera, dentro Oddo, chiamato a dare nuova energia e solidità a un gruppo in cerca di equilibrio. Ora, la salvezza passa da un doppio scontro decisivo contro la SPAL. Una sfida ad alta tensione che i baby rossoneri dovranno affrontare con determinazione, consapevoli che in palio c’è la permanenza nella categoria. La seconda squadra del Milan rappresenta un tassello fondamentale nel progetto di crescita del club, pensato per offrire continuità e competizione ai giovani più promettenti. Per questo, evitare la retrocessione è un obiettivo cruciale, sia dal punto di vista sportivo che per lo sviluppo del vivaio. La doppia sfida contro la SPAL sarà, di fatto, un banco di prova decisivo per il futuro della formazione.

Primo colpo
Uno dei protagonisti più brillanti dell’ottima stagione della Fiorentina è senza dubbio Dodô. Il terzino brasiliano, nell’ultima sfida contro il Milan a San Siro, ha offerto una prestazione di altissimo livello, ricordando per qualità e impatto il miglior Maicon dei tempi d’oro. Un mix di tecnica, corsa e personalità che conferma la sua crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista. Il suo contratto con la Viola è valido fino al 2027, ma al momento le trattative per un possibile rinnovo sono ferme. Una situazione che non è passata inosservata ai top club europei.
Sul giocatore c’è l’interesse di Milan e Barcellona, secondo i colleghi di Calciomercato.com. La prestazione contro i rossoneri non è passata inosservata nemmeno in casa Milan, che ha acceso i riflettori su Dodô in attesa di definire l’organigramma dirigenziale per la prossima stagione. Sul 26enne laterale carioca si è mosso anche il Barcellona, che nelle ultime settimane ha effettuato diversi sondaggi per valutare la fattibilità di un’operazione in estate. La Fiorentina, però, non ha intenzione di svendere: la valutazione del giocatore supera abbondantemente i 20 milioni di euro.