Rimini, clima da alta depressione: “non si può cominciare con un -15” | La voce del difensore

Credit: Rimini F.C.
Il club continua a navigare nelle incertezze. E il difensore non ci sta: le sue parole fanno male.
Il concetto di appartenenza è spesso sottovalutato, ma rappresenta da sempre uno degli elementi fondamentali nella costruzione di una squadra vera. Le società che riescono a mantenere viva una propria identità, pur attraversando fasi di cambiamento, sono quelle capaci di guardare al futuro senza dimenticare il passato. Questa consapevolezza può diventare un valore strategico.
Ogni trasformazione porta con sé opportunità e sfide. È nella capacità di gestire entrambi gli aspetti che una realtà sportiva misura la propria maturità. I tifosi chiedono trasparenza; le istituzioni, quindi, devono offrire punti di riferimento credibili. Quando questo equilibrio si rompe, è naturale che aumenti la necessità di chiarezza. Anzi: di risposte.
Le grandi realtà europee dimostrano come la gestione del cambiamento passi spesso attraverso un dialogo costante. Nelle società più equilibrate, genera spirito collettivo. Una buona comunicazione e la capacità di valorizzare le competenze interne permettono lo sviluppo di un processo sostenibile. Soprattutto a livello emotivo: tutti devono sentire fiducia.
In un contesto complesso, la fiducia è cruciale. Dalla gestione quotidiana alla visione strategica, ogni scelta dialettica e umana compone il mosaico della crescita condivisa. Anche nel calcio.
Un gruppo in difficoltà
Quando una squadra attraversa una fase di incertezza, la coesione diventa cruciale. In questi momenti, il ruolo della leadership assume un valore proprio nel mantenere alte compattezza e motivazione.
Solitamente, è nelle difficoltà che emergono la resilienza, l’unità e la volontà di andare oltre gli ostacoli. E’ sicuramente questo il motto che deve necessariamente scuotere l’ambiente Rimini.

Rimini, imperversa il caos. Lepri: “Stiamo vivendo l’inferno”
In casa Rimini continuano a essere ore movimentate: la tifoseria e la squadra attendono risposte sul fronte societario dopo la firma del preliminare tra la Building Company e la DS Sport dell’imprenditore Nicola Di Matteo. Nel frattempo, la formazione guidata da D’Alesio sta affrontando un momento difficile sul campo, essendo reduce da tre sconfitte consecutive.
Al termine del match contro l’Ascoli, il difensore Tomas Lepri ha parlato in conferenza stampa, commentando anche la situazione societaria. Ha spiegato che la squadra sta lavorando bene dal punto di vista fisico, ma ha ammesso le difficoltà legate al contesto esterno: “È risaputo che stiamo vivendo l’inferno… siamo rimasti da soli: noi, lo staff, un magazziniere e un fisioterapista”. Lepri ha poi sottolineato come l’ambiente condiziona inevitabilmente anche la prestazione in campo e ha ribadito l’obiettivo salvezza, ricordando che “iniziare un campionato a -15 non è normale”.
