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Rossoneri “costretti” in treno: non possono volare per andare in trasferta | Sale lo stress dei giocatori

Pallone Serie A (Imago)

Pallone Serie A (Imago)

Quando una trasferta si trasforma in un’Odissea: è successo alla squadra rossonera, costretta a viaggiare in treno.

Riparte il calcio. Anzi: cercherà di farlo. Perché i recenti disagi provocati dalle proteste pro-Palestina hanno bloccato tutto il Paese e persino una parte di mondo. Dunque, la bellezza del gioco passa inevitabilmente in secondo piano, anche se solo per un istante.

Nonostante ciò, infatti, già nella giornata di ieri – venerdì 4 ottobre – la Serie A ha comunque trovato il modo di intrattenere. Come? Con un tiratissimo Hellas Verona-Sassuolo, terminata 1-0 in favore dei neroverdi. A decidere l’incontro – valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A – è stato un gol di Pinamonti, che ha così regalato il nono punto del proprio torneo ai ragazzi di Fabio Grosso.

Doccia gelida, invece, per i padroni di casa del ”Bentegodi”. Gli scaligeri, capitanati da Paolo Zanetti, sono incappati nella seconda sconfitta consecutiva, la terza totale in stagione. I pareggi contro Udinese, Cremonese e Juventus restano ancora gli unici spunti della stagione gialloblù, che andrà svoltata già a partire dal match di Pisa, dopo la sosta.

Sosta che servirà per riassestare la situazione dei gialloblu, con la speranza che certe problematiche vengano presto smaltite. Speranza che accomuna anche una squadra in particolare, il cui viaggio direzione trasferta è stato cancellato ancor prima che potesse partire. Una situazione scomoda che ha minato la serenità del gruppo, soprattutto in vista del cruciale impegno di campionato.

Calcio, le trasferte più lunghe della storia: non solo il Kairat

A proposito di trasferte folli…quali sono le più estenuanti della storia del calcio? Il Kairat Almaty è tra i leader di questa particolare classifica, e costringe i suoi avversari a vere e proprie odissee sportive. Pensate che questa squadra kazaka è più vicina a Pechino che a qualsiasi città europea, il che esalta l’unicità della nascente realtà calcistica.

Non è però l’unico esempio. Tanti i chilometri che hanno segnato gli annali. Come, ad esempio, il viaggio del PSV fino a Sibir, in Russia, anno 2010: 4951 chilometri per uno spareggio di Europa League. Perso, come se non bastasse. Rimanendo in Kazakistan, l’Astana ha percorso ben 6173 chilometri per sbarcare a Benfica, nel 2015. Non proprio simile la situazione vissuta dal sopracitato club, rossonero nei colori, ma sicuramente affine e disturbante.

I tifosi del Foggia allo Zaccheria
I tifosi del Foggia allo Zaccheria / screen

Foggia, volo per Bergamo negato: si va in treno. Il motivo

Malcapitato protagonista della vicenda, il Foggia, militante nel campionato di Serie C e impegnato sabato 4 ottobre sul campo dell’Atalanta Under 23. Niente di particolare, ad occhio. Se non fosse che i 786 chilometri che separano i rossoneri da Caravaggio sono stati percorsi…in treno.

Proprio così: la trasferta più lunga della regular season parte con un inconveniente alquanto scomodo. La causa, è riconducibile alla cancellazione dei voli da parte della compagnia aerea Lumiwings. A ciò bisogna considerare gli scioperi che hanno bloccato tutto dalle 21 di giovedì 2 ottobre alle 21 di venerdì 3 ottobre. Con partita prevista il sabato successivo, come anticipato prima. Insomma: non proprio il massimo.