Si decide tutto in 90 minuti: ufficiale, c’è lo spareggio | Tutto azzerato, si parte da 0-0

Pallone Serie A 2024/25, credit Andrea Rosito | lacasadic.com
Il campionato è ormai giunto al termine ma ancora parecchi verdetti vanno scritti. Ecco lo spareggio tra le due squadre
A novanta minuti dalla fine del campionato di Serie A, la stagione resta ancora ricca di incertezze e verdetti da scrivere. La corsa scudetto è ancora aperta e potrebbe riservare un epilogo clamoroso: se il Napoli dovesse perdere e l’Inter pareggiare, le due squadre si ritroverebbero a pari punti, rendendo necessario uno spareggio per assegnare il titolo. Un’eventualità che terrebbe con il fiato sospeso tifosi e appassionati fino all’ultimo secondo.
Più definita, invece, la situazione alle spalle delle prime due: l’Atalanta è aritmeticamente certa del terzo posto grazie a una stagione brillante e costante. Tuttavia, la lotta per gli altri piazzamenti europei è ancora apertissima. Diverse squadre sono racchiuse in pochi punti e si giocano l’accesso a Champions, Europa League e Conference League nell’ultima giornata, promettendo emozioni e sorprese.
Anche in fondo alla classifica la situazione è tutt’altro che chiusa. L’unico verdetto già ufficiale è la retrocessione del Monza, aritmeticamente condannato alla Serie B. Resta però da capire chi accompagnerà i lombardi nella discesa: più squadre sono ancora coinvolte, separate da distacchi minimi, e tutto si deciderà all’ultimo turno.
Sarà quindi una giornata decisiva, dove ogni partita potrà cambiare le sorti di una stagione. Dallo scudetto alla salvezza, passando per l’Europa, la Serie A si prepara a vivere un finale incandescente, ricco di tensione, colpi di scena e verdetti che entreranno nella storia del campionato.
Ipotesi spareggio
La corsa salvezza in Serie A è entrata nel vivo, con diverse squadre ancora in lotta per evitare l’incubo della retrocessione. Ogni punto pesa come oro, e ogni partita può fare la differenza. Ma cosa succede se due squadre chiudono il campionato a pari punti al 18° posto, quello che sancisce la discesa in Serie B? Dal campionato 2022/23, il regolamento è cambiato e non lascia spazio a interpretazioni: in caso di parità al terzultimo posto, non si guarda più né alla differenza reti né agli scontri diretti. Si va direttamente allo spareggio salvezza, una doppia sfida andata e ritorno che decide chi resta in Serie A e chi retrocede.
Questa è una delle novità più significative introdotte recentemente dalla Lega Serie A, con l’obiettivo di rendere più giusta e spettacolare la definizione dei verdetti più delicati. Non più calcoli o classifiche avulse: sarà il campo, ancora una volta, a stabilire chi merita di restare nella massima serie. Già nella scorsa stagione si è vista l’intensità di questo meccanismo, con Verona e Spezia protagoniste di una sfida secca terminata con la salvezza degli scaligeri. Quest’anno, lo scenario potrebbe ripetersi, con più squadre racchiuse in pochi punti e il rischio concreto di una nuova sfida da dentro o fuori. La tensione è altissima, e la corsa alla salvezza promette ancora colpi di scena fino all’ultimo minuto.
Tutto in 90 minuti
Atalanta U23 e Audace Cerignola si preparano a vivere gli ultimi 90 minuti decisivi per l’accesso alle semifinali playoff. Dopo lo 0-0 maturato nella gara d’andata a Bergamo, tutto si deciderà nel match di ritorno, in programma a Cerignola. La sfida si preannuncia intensa e combattuta, con in palio un posto tra le migliori quattro della fase nazionale. La situazione è chiara: i nerazzurri dell’Atalanta U23 sono chiamati a vincere, non avendo altro risultato utile a disposizione. Un pareggio, infatti, premierà l’Audace Cerignola, forte del miglior piazzamento in campionato e quindi testa di serie.
I pugliesi potranno contare sul fattore campo e sull’entusiasmo del proprio pubblico, ma dovranno comunque affrontare una squadra giovane, ben organizzata e determinata a giocarsi fino in fondo le proprie chance. L’Atalanta U23, dal canto suo, dovrà puntare su ritmo, qualità e aggressività per provare a scardinare la difesa avversaria e centrare un successo che sarebbe storico. Tutto è ancora aperto, ma il margine d’errore è nullo: sarà una vera e propria finale, dove cuore, lucidità e concentrazione faranno la differenza.