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“Si riparte da zero”: l’annuncio dell’allenatore prima della finale | I tifosi tremano

Stadio San Siro - screen - www.lacasadic.com

Stadio San Siro - screen - www.lacasadic.com

L’essenza delle finali. Le dichiarazioni dell’allenatore della Ternana prima della gara d’andata contro il Pescara.

Le finali – si sa- riservano gioie e al tempo stesso dolori. Dopo il termine della regular season, l’Inter sarà impegnata il prossimo 31 maggio nella finalissima di Champions League contro il PSG.

La vittoria dello scudetto è sfumata per un punto, ma ora la squadra di Simone Inzaghi ha la possibilità di rifarsi in un palcoscenico tutt’altro che semplice.

E in una finale -di spessore diverso- sono impegnati anche Cremonese e Spezia e Ternana e Pescara. Rispettivamente, le prime due si stanno giocando la promozione in Serie A, le altre l’accesso al campionato di Serie B.

Una cosa è certa: l’essenza di una finale -che sia di Champions League o di playoff- è analoga.

Finale playoff Serie C

Il 2 e il 7 giugno sono le date scelte per l’andata e il ritorno della finale dei playoff di Serie C. La prima si giocherà allo Stadio Liberati, la seconda all’Adriatico di Pescara.

La Ternana ha ottenuto un pass dopo la vittoria maturata contro il Vicenza, il Pescara dopo i 5 gol inflitti all’Audace Cerignola nel doppio appuntamento.

L'allenatore Fabio Liverani / Credit: Matteo Bertini-Ternana Calcio
L’allenatore Fabio Liverani / Credit: Matteo Bertini-Ternana Calcio / www.lacasadic.com

L’intervento di Liverani

Fabio Liverani, l’allenatore della Ternana, ha dichiarato: “Il Pescara è una squadra che è arrivata in finale, che ci ha battuto e contro cui abbiamo pareggiato in campionato. Sono forti e organizzati: saranno altre due battaglie. Si riparte da zero. Abbiamo almeno 180 minuti per vincere una partita, ma dobbiamo fare più di quanto fatto in campionato con loro, perché sennò non basterebbe”. Ha poi aggiunto: “Non cambia nulla giocare in casa prima; sono due tempi, si gioca il primo e poi si riposa. Forse cambia qualcosa per la gente, però per i ragazzi non c’è differenza. Ormai sono maturi abbastanza da poterlo gestire“.

Liverani, come riporta Umbria24.it, ha analizzato il percorso fatto fino ad ora ai playoff, “La prima partita era quella che mi preoccupava di più perché avevamo fatto un certo tipo di lavoro e perché eravamo fermi da tanto tempo. Poi la squadra ha avuto la crescita che ci aspettavamo soprattutto grazie al lavoro fatto a Roma. Noi abbiamo giocato con gli stessi di Vicenza, loro ne hanno cambiati cinque e comunque siamo stati superiori a livello fisico“.