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Titolare a San Siro, l’esordio in serie A: ora “scende” in serie C per una maglia da titolare

Stadio San Siro - screen - www.lacasadic.com

Stadio San Siro - screen - www.lacasadic.com

Giocare a San Siro è sempre il sogno di ogni bambino. Ora riparte dalla Serie C con una stagione ricca di emozioni e ambizioni

Giocare a San Siro è il sogno che nasce nel cuore di ogni bambino fin da quando tocca per la prima volta un pallone. Non è solo uno stadio: è un tempio del calcio, un simbolo senza tempo che pulsa di storia, emozioni e leggenda.

San Siro non ha bisogno di presentazioni. I suoi spalti raccontano decenni di sfide epiche tra Milan e Inter, serate europee indimenticabili, gol che hanno fatto la storia e abbracci che hanno unito generazioni intere. Entrare in quello stadio, anche solo da spettatori, toglie il fiato. Ma calcare quel prato, con la maglia sulle spalle e il cuore in gola, è un sogno che vale una vita intera.

Le curve sono l’anima di San Siro. Con le loro coreografie mozzafiato, i cori che risuonano nell’anima e la passione che non conosce fine, trasformano ogni partita in uno spettacolo che va oltre il calcio. È lì che nascono i brividi, è lì che si sente davvero cosa vuol dire amare una squadra.

Giocare a San Siro significa fare parte di qualcosa di più grande. È immaginarsi tra i propri idoli, diventare un ricordo per chi ti guarda, lasciare un segno in uno stadio che ha già visto tutto, ma che ogni volta si rinnova attraverso i sogni di chi lo vive. E quel sogno, per molti, comincia da bambini. Con un pallone tra i piedi e San Siro nel cuore.

San Siro e ora?

La giunta comunale di Milano ha approvato la delibera che sancisce la vendita dello stadio San Siro a Milan e Inter. Una svolta storica: per la prima volta, l’impianto non sarà più un bene pubblico, ma di proprietà condivisa dai due club. In una nota congiunta, Milan e Inter hanno definito la decisione come “un passo decisivo per il futuro”. Si apre ora una fase cruciale e delicata, che avrà come prima scadenza il 10 novembre: entro quella data dovrà essere formalizzato il rogito notarile, altrimenti scatterà il vincolo sul secondo anello per la tutela come bene pubblico. Parallelamente, prende forma anche il progetto del nuovo stadio. Come confermato dai club, inizierà ora l’iter autorizzativo, con l’obiettivo di avviare i lavori nel 2027. L’intero percorso, salvo ricorsi, richiederà circa un anno per le approvazioni, più almeno 90 giorni per la conferenza decisoria dei servizi. Gli studi di architettura incaricati sono Forster Partners e Manica.

Il nuovo impianto avrà una capienza prevista di 71.500 posti. Il costo per l’acquisto di San Siro è fissato a 197 milioni di euro, con una prima rata da 73 milioni. Durante la giunta è stata inoltre verificata la White List, l’elenco di imprese esenti da infiltrazioni mafiose che potranno partecipare ai lavori. Milan e Inter saranno vincolati a restare nel nuovo impianto per almeno 15 anni, mantenendo il controllo anche in caso di cessione. Infine, una volta completato il nuovo stadio, questo coabiterà per alcune settimane con il “Meazza”, prima della demolizione definitiva.

credit: Massimo Mucciante

Ospitaletto, ufficiale l’acquisto di Georgi Tunjov

Acquisto di esperienza e qualità per l’Ospitaletto che si assicura le prestazioni dello svincolato Georgi Tunjov, esterno di centrocampo classe 2001 con un passato tra Serie A, B e nazionale estone. Un innesto di spessore che aiuterà la rosa di Quaresmini a raggiungere l’obiettivo stagionale della salvezza. Il comunicato del club: “L’esterno di centrocampo, Georgi Tunjov, è un nuovo giocatore Orange. A 24 anni vanta un curriculum calcistico di primo piano. In passato ha giocato anche in Serie A, ha disputato 10 presenze con la maglia della Spal nella stagione 2019-2020. Sempre con il biancazzurro ferrarese ha giocato 24 gare in Serie B (con un assist). Nell’ultima annata grazie alle 30 uscite (impreziosite da 2 gol e 2 assist) è stato uno dei protagonisti della cavalcata trionfale del Pescara verso la Serie B”.

Il centrocampista nato il 17 aprile 2001 ha anche esperienza Europea maturata con la maglia della Nazionale maggiore estone: ha già 16 presenze con la Selezione del proprio Paese (al termine di un lungo percorso nelle giovanili). Per questa nuova avventura all’Ospitaletto Franciacorta ha scelto il numero 17″.. Ecco le prime parole di Tunjov da giocatore Orange: “Sono davvero felice di essere qui e di come sono stato accolto dal gruppo e da tutto lo staff tecnico. L’obiettivo primario è il mantenimento della categoria poi dal punto di vista personale lavoro per rilanciarmi”.