Torino, Baroni rischia di non mangiare il panettone | Già saltata la prima testa

In casa Torino è crisi: Baroni e Vagnati potrebbero non finire la stagione

È profondo granata in casa Torino, perché il periodo non è dei migliori. Negli ultimi sei match, la squadra di Marco Baroni ha raccolto soltanto tre pareggi e altrettante sconfitte, trovandosi così relegata nella parte bassa della classifica di Serie A. E il rischio di scivolare ulteriormente si fa sempre più concreto.

Sono 16 i punti conquistati al momento, frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte nelle prime 14 giornate di campionato, con 14 gol fatti e ben 26 subiti.

È proprio la difesa il reparto negativo in assoluto della squadra, la peggiore di tutto il campionato. In situazioni simili di difficoltà si trovano la Fiorentina con 24, l’Udinese con 22, e infine Genoa e Verona con 21.

In fase offensiva c’è qualche consolazione, dato che ci sono squadre come Pisa, Lecce e Parma che hanno segnato di meno rispetto ai granata, ma da Giovanni Simeone e compagni si chiederà sicuramente di produrre qualcosa in più rispetto ai 14 gol realizzati.

Baroni dopo la sconfitta con il Milan

Incassare una rimonta non fa sempre piacere, e Baroni lo sa bene dopo il ko contro il Milan nell’ultima giornata: “Sul gol del 3-2 abbiamo cercato di fare il cambio giusto, ma non c’è stato il tempo necessario. Queste situazioni si pagano care, ma la squadra ha messo in campo l’atteggiamento richiesto. Ho detto ai ragazzi nello spogliatoio che bisogna continuare a lavorare con determinazione. Lo spirito c’è, la prestazione è stata massima. Ancora non basta, ma siamo sulla strada giusta“.

Baroni continua su Duvan Zapata: “È un ragazzo eccezionale, un professionista serio e meritava questa partita. Dopo un lungo stop ci ha messo un po’ a ritrovare la condizione, ma sono certo che potrà dare un contributo importante. Speriamo di recuperare presto altri elementi chiave come Simeone o Ismajli“, conclude.

Torino, i possibili risvolti

Secondo il Corriere dello Sport, il Torino, se non riuscirà a cambiare rotta, a essere sotto esame sarà l’allenatore Marco Baroni. Infatti, il direttore sportivo Davide Vagnati, figura fondamentale del progetto granata degli ultimi anni, è stato già sollevato dal proprio incarico.

Il futuro del club appare quindi strettamente legato ai prossimi incontri, a partire dai match salvezza contro Cremonese e Sassuolo, considerati cruciali per riportare l’equilibrio giusto e la fiducia nell’ambiente. D’altra parte, ulteriori passi falsi rischierebbero di innescare una crisi ancora più profonda, con conseguenze pesanti.