Trovati i soldi per portare il “nuovo Reijnders” | Scambio in Bundesliga: via libera anche di Allegri

Reijnders con la maglia del Milan, crediti Imago, www.lacasadic.com
Il centrocampista, cuore del gioco
Nel calcio moderno la figura del centrocampista è più che mai centrale. Non è solo il raccordo tra centrocampo e attacco, ma è l’uomo che detta i tempi di gioco, i ritmi e l’intensità della partita. Nei top club, chi occupa quella zona del campo deve unire visione, corsa e intelligenza tattica, oltre che carisma e grande personalità.
Giocatori come Bellingham, Valverde o Enzo Fernández sono la rappresentazione più moderna del ruolo: capaci di difendere in modo ottimale, gestire il pallone e smistarlo in ogni zona del campo senza pressioni e quando necessario concludere a rete, trovando in molte occasioni la via del gol.
Altri come Pedri, Rodri e De Jong influiscono meno a livello di gol o assist, ma da loro passano tutti i palloni della gara, determinando in modo decisivo l’andamento dell’incontro e delle stagioni, vedi la grande difficoltà che ha avuto il City senza Rodri (Pallone d’Oro in carica), infortunatosi a settembre e costretto a saltare tutta la stagione.
Non è un caso che gli allenatori partano proprio da lì per costruire la loro idea di squadra. Un centrocampo solido e intelligente è il presupposto di ogni ambizione: chi domina in quella zona del campo ha in mano le chiavi del gioco.
Il Milan di Allegri, equilibrio e concretezza
Il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan regala molte speranze ai tifosi rossoneri in vista del nuovo anno. Dopo una stagione negativa, chiusa senza centrare la qualificazione alle coppe europee, la squadra rossonera sta facendo fronte ad un ridimensionamento dettato dai mancati introiti derivanti dalla partecipazione all’Europa.
La prima, dolorosa, partenza è quella di Tijani Rejnders, che nelle due stagioni passate a Milano ha mostrato di essere uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. A 27 anni non poteva permettersi di non giocare la UEFA Champions League, e ha deciso di accettare la corte del City di Guardiola, in cerca del sostituto di Kevin De Bruyne diretto a Napoli. Il primo compito della nuova dirigenza rossonera sarà quello di rimpiazzare l’olandese, e dopo aver praticamente definito l’arrivo zero di Luka Modrić sta cercando un altro tassello da aggiungere alla rosa.

Milan, Xhaka primo nome della lista
Granit Xhaka, classe ’92, potrebbe rappresentare il profilo perfetto per il nuovo centrocampo del Milan. Dopo la super cessione di Reijnders al Manchester City di Guardiola, la squadra rossonera cerca il possibile sostituto e lo svizzero rappresenta la scelta preferita di Allegri.
Grande esperienza internazionale, capitano della Svizzera e leader carismatico del Bayer Leverkusen. L’ostacolo maggiore potrebbe proprio essere il muro del club tedesco, forte di un contratto con il giocatore fino al 2028 e senza la necessità di vendere dopo le recenti cessioni milionarie di Wirtz e Frimpong direzione Liverpool. Decisiva sarà la volontà del calciatore, orientato a spingere per il trasferimento in cerca di nuovi stimoli per il proseguo di carriera. Un’aiuto potrebbe arrivare da un incrocio di mercato: il club tedesco a mostrato interesse per Malick Thiaw, difensore rossonero in partenza e che potrebbe rappresentare la chiave della trattativa.