Ufficiale il nuovo difensore giallorosso: è un classe ’90 | Porta esperienza e qualità

San Siro (IMAGO)
L’Italia esporta talenti: sempre più giovani scelgono l’estero
Negli ultimi anni il calcio italiano ha visto una crescente tendenza: i giovani talenti decidono di lasciare la Serie A per provare fortuna in campionati stranieri. Un fenomeno che fino a poco tempo fa sembrava raro, ma che oggi sta diventando una vera e propria costante. Le grandi squadre europee guardano con sempre maggiore interesse ai prospetti cresciuti nei vivai italiani, offrendo loro palcoscenici prestigiosi e opportunità di crescita.
Già la scorsa estate due top come Federico Chiesa e Riccardo Calafiori hanno scelto la ricca Premier League, seppur con fortune alternate. Il primo ha trascorso gran parte della stagione tra panchina e tribuna, ma fregiandosi del titolo di campione d’Inghilterra, secondo italiano di sempre dopo Mario Balotelli con il Manchester City nel 2012. Il secondo, invece, aveva iniziato da titolare la stagione con i Gunners, ma ha poi perso il post in favore dell’astro nascente Myles Lewis-Skelly.
L’estate 2025, in particolare, ha sancito una vera svolta. Giacomo Raspadori e Matteo Ruggeri hanno scelto l’Atlético Madrid, squadra che li ha voluti per dare freschezza e qualità al proprio progetto.
A Liverpool è approdato anche Giovanni Leoni, centrale di enorme prospettiva, segno di come la Premier League continui a strizzare l’occhio al talento italiano. Tutte mosse che raccontano un trend chiaro: l’Italia esporta, i club stranieri comprano, e i nostri giovani crescono confrontandosi con i campionati più competitivi al mondo.
Opportunità o rischio per il calcio italiano?
La domanda, inevitabile, è se questa diaspora sia positiva o negativa per il movimento. Da un lato i ragazzi hanno l’opportunità di misurarsi con realtà di altissimo livello, migliorando tatticamente e fisicamente. Dall’altro, però, la Serie A rischia di impoverirsi, perdendo protagonisti che potrebbero alzare il livello del campionato.
Il bilancio si potrà fare soltanto tra qualche anno, quando si capirà se i Raspadori, i Calafiori o i Leoni avranno fatto la differenza in Europa. Per ora resta la certezza che i talenti italiani non hanno più paura di varcare i confini: un segnale forte e chiaro di una nuova generazione che vuole prendersi il calcio mondiale. Un club di Serie C ha però voluto investire sul percorso inverso: è ufficiale il ritorno nella sua Italia per il difensore.

Ravenna, ufficiale l’acquisto di Giulio Donati
Giulio Donati è un nuovo giocatore del Ravenna. Il club giallorosso ha chiuso per l’acquisto del difensore ex Bayer Leverkusen e Monza, tra le altre. Un arrivo importante, assieme a quello di Stefano Okaka, che porterà esperienza e qualità a servizio della squadra per raggiungere gli obiettivi stagionali.
La nota del club: “Difensore classe 1990, con una carriera importante tra Serie A, Serie B e Bundesliga, maturata indossando maglie prestigiose come Bayer Leverkusen, Mainz, Verona e Monza. Cresciuto nell’Inter e protagonista anche con le Nazionali giovanili, porta con sé esperienza, carisma e qualità da leader. Un rinforzo di assoluto spessore per la retroguardia giallorossa di mister Marchionni. Benvenuto Giulio”.