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Vogliamo mettere sotto contratto il vostro giocatore | Marotta chiama l’Udinese: no, non è per Zaniolo

Zaniolo con la maglia dell'Italia | Credits: Imago | lacasadic.com

Zaniolo con la maglia dell'Italia | Credits: Imago | lacasadic.com

L’Inter inizia a programmare la prossima sessione di calciomercato. I nerazzurri hanno provato nuovi contatti con l’Udinese

L’Inter è prima in campionato. Un traguardo che non arriva per caso, ma che è stato costruito giorno dopo giorno, con sacrificio, dedizione e spirito di squadra. I nerazzurri hanno attraversato momenti difficili, alti e bassi che avrebbero potuto mettere in crisi anche le squadre più solide, ma la forza del gruppo ha fatto la differenza. Ogni partita è stata una battaglia, ogni allenamento un passo verso un obiettivo comune: tornare in vetta, dove la storia e la tradizione del club impongono di stare.

Sotto la guida sapiente di Cristian Chivu, il condottiero di questa cavalcata, l’Inter ha ritrovato compattezza, identità e fame di vittoria. L’ex difensore, oggi allenatore, ha saputo trasmettere ai suoi giocatori i valori che lo hanno contraddistinto da calciatore: disciplina, umiltà e determinazione. Il suo lavoro silenzioso ma concreto ha trasformato la squadra in una macchina equilibrata, capace di soffrire e reagire nei momenti più duri.

La vetta conquistata è il simbolo di un percorso fatto di crescita e maturità, dove ognuno ha dato il proprio contributo: dai veterani ai giovani emergenti, tutti hanno risposto presente.

Ma nessuno, dentro lo spogliatoio, considera questo traguardo come un punto d’arrivo. È solo una tappa, un incoraggiamento a continuare su questa strada, con la consapevolezza che solo uniti si può restare in alto. L’Inter c’è, e vuole restarci, guidata dal suo condottiero e dal cuore del gruppo.

La Champions League

Un cammino netto anche in Champions League, dove dopo la delusione e la pesante sconfitta in finale contro il PSG, la squadra ha saputo ricompattarsi e ripartire con ancora più determinazione. Nelle prime quattro uscite europee sono arrivate altrettante vittorie, punteggio pieno e primato nel girone che avvicina il passaggio del turno in modo diretto. Ma nessuno nello spogliatoio si illude: c’è ancora tanto da fare, perché l’obiettivo non è solo partecipare, ma competere ai massimi livelli.

L’Inter è tornata protagonista, in Italia e in Europa. E lo ha fatto restando fedele ai propri valori: unità, lavoro e cuore. La vetta, oggi, è solo l’inizio di un sogno che continua.

Giuseppe Marotta, ad dell'Inter, a "La Notte della C"
Giuseppe Marotta, ad dell’Inter, a “La Notte della C”

Inter, occhio all’Udinese

Il nome di Oumar Solet resta ben presente nei piani dell’Inter per rinforzare il reparto difensivo. Il centrale dell’Udinese è un profilo che piace da tempo ai dirigenti nerazzurri: era già stato seguito ai tempi del Salisburgo, e le sue prestazioni convincenti in Friuli hanno confermato le ottime impressioni iniziali.

Come riportato da Fabrizio Romano, nella scorsa estate l’Inter aveva provato a muoversi concretamente per portarlo a Milano, ma la trattativa si è arenata dopo il rifiuto del club bianconero alla formula proposta. L’Udinese, infatti, non ha aperto alla possibilità di un prestito con diritto di riscatto, chiedendo invece una cessione a titolo definitivo. Di fronte a questa posizione, la società nerazzurra ha preferito non forzare i tempi, pur continuando a monitorare da vicino la situazione del giocatore.