Picerno, ecco Leo Abreu: il bomber che può farti sognare

Dal Cassino alla Serie C: la storia dell’attaccante portoghese.
Jòsé Leonardo Abreu, classe 1998, è il nuovo volto dell’attacco del Picerno. Originario di Câmara de Lobos, sull’isola di Madeira (dove è nato anche un certo Cristiano Ronaldo), l’attaccante portoghese è arrivato quest’estate in Basilicata dopo stagioni da protagonista con il Cassino.
Nella passata stagione in Serie D si è laureato capocannoniere del girone G con 20 reti – 14 delle quali segnate tra dicembre e la seconda metà del campionato. Oltre 100 presenze in totale con gli azzurri, diventandone anche capitano e punto di riferimento all’interno dello spogliatoio. Prestazioni che gli sono valse, durante questo calciomercato estivo, la chiamata del Picerno e l’approdo tra i professionisti.
A inizio giugno era arrivata l’ufficialità del suo arrivo in rossoblù, con il direttore generale Vincenzo Greco, che sul suo approdo in Lucania si era espresso così: “È un attaccante su cui abbiamo creduto con forza. La sua firma è un segnale chiaro: puntiamo su chi ha fame e talento e lui incarna perfettamente la politica del nostro club”.
Una scommessa quella da parte del club lucano, da anni affermatosi nella categoria, che ha deciso di puntare su un attaccante in rampa di lancio. La fiducia è stata però subito ripagata: Abreu ha affrontato con personalità il salto di categoria ed è riuscito a incidere già alla prima giornata di campionato segnando il suo primo gol contro l’Audace Cerignola.
Le giovanili e la maturità a Cassino
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Porto all’età di 14 anni e poi in quelle del Bari, Leo Abreu ha fatto tanta gavetta tra i dilettanti. Ha vestito le maglie di Monterosi, Matese, Giugliano, Team Altamura, Flaminia e poi Campobasso: tutte esperienze che gli hanno permesso di maturare definitivamente come attaccante. Il vero salto è però arrivato a Cassino, dove è finalmente riuscito a trovare quella continuità che gli era mancata nelle precedenti tappe.
Nella cittadina laziale si è fatto simbolo dell’intera squadra: dal dicembre 2023 i suoi gol hanno trascinato il club in classifica. Nella prima stagione dal suo arrivo a Cassino, sono stati 14 i gol segnati in appena 22 presenze. Un bottino straordinario che lo ha subito consacrato come leader offensivo dell’intero Girone G. L’anno successivo si conclude ancora meglio: 20 reti in totale e premio come miglior attaccante della Serie D. Il club laziale chiude il campionato al 4° posto, ma per Abreu è giunto il momento di una nuova esperienza, finalmente in Serie C.

La vita oltre il campo
La storia di Leo Abreu però non è fatta solo di gol e successi sportivi, ma anche di sacrifici personali. Ha lasciato casa prestissimo per inseguire il suo sogno. Mollare tutto e partire, senza la certezza di riuscire in quest’impresa: una scelta coraggiosa, che lo ha portato a crescere lontano dalla famiglia e dagli affetti, dimostrando fin da ragazzo una fame e una determinazione fuori dal comune.
Cassino non solo la città che lo ha visto raggiungere grandi numeri dal punto di vista realizzativo, ma anche quella che lo ha accolto in Italia da appena 18enne. Qui ha anche conosciuto sua moglie, intrecciando così la sua storia personale con quella calcistica. Il sogno di Abreu non si è però fermato al Picerno, e non l’ha mai nascosto: raggiungere la Serie A. “Non giocherei se non ci credessi e darò sempre il 100% per raggiungere questo traguardo” ha detto ai microfoni di seried24.com, con la stessa convinzione che lo ha spinto, passo dopo passo, dai dilettanti alla Serie C.