Monopoli, Colombo: “A Palermo saremo contati. Vedo poca attenzione nei nostri confronti”

Le parole in conferenza stampa di Alberto Colombo, allenatore del Monopoli

3 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Palermo-Monopoli è sicuramente uno dei big match del 17esimo turno del Girone C di Serie C. Le due squadre ricoprono al momento il secondo e il terzo posto, con i rosanero dietro e distanti di un solo punto dalla formazione di Alberto Colombo. Padroni di casa che arrivano da 3 vittorie consecutive. Ruolino di marcia simile per il Monopoli che nelle ultime 3 ha portato a casa 2 vittorie e un pareggio. Due squadre ambiziose ed in salute, pronte a darsi battaglia per andare poi a insidiare la capolista Bari.

Monopoli, a Palermo con l’allarme infortuni

L’allenatore del Monopoli ha presentato in conferenza stampa il big match del Renzo Barbera. Capitolo primario il problema infortunati. “Ultimamente la sfortuna ha colpito la nostra rosa. Non recupereremo per la partita ne Morrone ne Fornasier. A questi si aggiungono Arena (problema muscolare) e Hamlili che ha riportato la frattura del quinto metatarso. Siamo contati, ma lo spirito deve essere molto positivo e ottimista per chi scenderà in campo. Nonostante le assenze cercheremo di fare una buonissima prestazione.” 

Il Palermo è una squadra attrezzata per stazionare nelle posizioni alte della classifica. Alberto Colombo lo sa, ed è cosciente che servirà anche la partita quasi perfetta. “La partita è molto difficile, vogliamo creare difficoltà agli avversari. Siamo due squadre che hanno un record a livello difensivo invidiabile. Questo potrebbe far sì che gli attacchi possano essere annullati, ovviamente ci auguriamo che non sia così. Se noi riusciremo a mantenere un livello di attenzione elevato, soprattutto a in fase difensiva, possiamo dire la nostra. Il Palermo in casa ha subito pochissimi gol, viene da 3 vittorie consecutive. Ci troveremo di fronte una squadra che vorrà fare sua la partita, in virtù anche del fattore campo e ambientale. Risponderemo con le nostre qualità e con quello che siamo abituati a fare.”

“Noto poca attenzione nei nostri confronti…”

La squadra pugliese sta senza ombra di dubbio disputando un campionato altamente positivo. Alberto Colombo non è soddisfatto della poca attenzione che la stampa e il mondo calcistico dedicano al Monopoli. “Monopoli sta diventando una realtà, stiamo facendo qualcosa di straordinario. Mi dispiace perché vedo davvero poca attenzione da parte della stampa per quello stiamo facendo. Non è scontato. Non si attribuisce il giusto merito alla società, allo staff e alla squadra per quello che stiamo portando avanti. Essere secondi in classifica è motivo di vanto e di forza. I ragazzi devono essere orgogliosi del campionato che stanno disputando e di andare a giocare un match così importante. Per la partita col Palermo credo che la pressione stia maggiormente sulle loro spalle. Giocando in casa sono quasi costretti a vincere, ma anche per il blasone della società, per la piazza e la forza della squadra che hanno allestito.”

La gara contro i rosanero non sarà comunque un dentro-fuori. L’obiettivo del Monopoli è consolidarsi nelle zone alte, cercando di migliorare di settimana in settimana. “Ne abbiamo passate tante altre di prove di maturità. Con il Palermo non lo sarà. E’ una partita difficile come tante altre. Dalle sconfitte, anche in passato, siamo usciti più forti di prima. Ci saranno sicuramente ancora delle cadute, speriamo meno possibile, ma è da mettere in preventivo. E’ uno scontro diretto quindi faremo in modo che si possa fare una gran prestazione. Anche se dovessimo perdere non cambieremo il nostro percorso futuro.

Nonostante i tanti infortuni,  Colombo non vuole stravolgimenti tattici. “In ogni partita si prendono degli accorgimenti, ma stravolgere l’idea o una connotazione tattica che ha portato dei risultati ritengo sia molto azzardato. Mi affido alle certezze, che sono e derivano da un atteggiamento ben particolare a livello difensivo e nell’essere propositivi una volta riconquistata palla. Dobbiamo migliorare nella fase di possesso, ma alterare degli atteggiamenti per gli avversari non fa parte del DNA di nessuno. Si possono attuare degli accorgimenti, ma senza distorcere il percorso.