Ancona, Spagnoli: “Questa città e la sua gente mi sono entrati nel cuore”

L’Ancona ha concluso il campionato al sedicesimo posto con 42 punti. Una posizione da zona playout ma avendo un distacco di 11 punti dalla penultima in classifica i biancorossi sono aritmeticamente salvi. A tal proposito è intervenuto ai microfoni di “Radio Tua” il centravanti Alberto Spagnoli. Di seguito le sue dichiarazioni.

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Ancona, Spagnoli: “Ancona già mi manca”

Spagnoli ha parlato subito di futuro: “Voglio restare all’Ancona, questo è il mio desiderio. Qui sto bene, però non so quello che potrà accadere da qui alla fine del calcio mercato. Se si presentasse l’opportunità di giocare in Serie B? Beh non nego che è una sfida che mi attrae molto, la voglia di misurarmi con un livello più alto è presente dentro di me. Accetterei il rischio di dover leggere che non sono adeguato alla cadetteria e che posso giocare solo in Serie C. Mi piacerebbe ritrovarmi in ritiro con un’Ancona rinnovata e rinforzata, integrando un nucleo di base che già esiste e che sono convinto che possa fare molto bene con gli opportuni inserimenti“. Sono infatti 15 le reti segnate e 7 gli assist in questa stagione. Alberto continua poi così: “Mia moglie mi ha visto pensieroso e mi ha detto “si vede che Ancona già ti manca”. Vero, questa città e la sua gente mi sono entrati dentro. Quando sono arrivato qui non pensavo che mi sarei attaccato in maniera così profonda a questi colori e a questa terra. Non mi era mai accaduto di andare a casa di una tifosa e di giocare alla Playstation con i suoi figli, oppure di trovare così tanti amici anche al di là della mia professione. A volte mi basta uscire di casa per trovare affetto, calore, simpatia. Un rapporto splendido anche con la gente comune non solo con i tifosi. Sono sincero, i gol che ho segnato sotto la Curva, davanti a quel muro biancorosso, ancora mi fanno venire i brividi solo a pensarci“