AlbinoLeffe, Lopez: “Sono arrabbiatissimo, non siamo in grado di fare il salto che abbiamo fatto l’anno scorso”

Giovanni Lopez in conferenza stampa dopo AlbinoLeffe-Novara
Le parole in conferenza stampa di Giovanni Lopez, allenatore dell’AlbinoLeffe, dopo la sconfitta interna contro l’Inter U23
Il momento è delicato in casa AlbinoLeffe. Contro l’Inter U23 è arrivata infatti la quarta sconfitta consecutiva, dopo quelle contro Lecco, Vicenza e Union Brescia. I blucelesti scivolano al quattordicesimo posto in classifica, nonostante le buone prestazioni messe in campo nelle quattro partite sopracitate.
Dopo il fischio finale, Giovanni Lopez ha commentato la prestazione della sua squadra: “Abbiamo stradominato. Meritavamo di vincere, non possiamo competere con queste squadre. Al primo errore ti castigano, oggi l’Inter ha fatto tre gol su tre episodi. Abbiamo fatto 4 partite eccezionali sotto l’aspetto del gioco, siamo labili sotto certi aspetti. Noi prepariamo le gare nei minimi particolari, non siamo in grado di fare il salto che abbiamo fatto lo scorso anno. Qualitativamente l’Inter non ha rivali, noi abbiamo stradominato“.
Un altro infortunio in casa AlbinoLeffe: “Potop si è stirato. Siamo in difficoltà sotto l’aspetto dei risultati, non sotto quello delle prestazioni, poi faccio fatica a farli capire determinate cose”. Riguardo al prossimo appuntamento: “Con la Giana bisogna fare il salto di qualità, altrimenti andiamo in difficoltà. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto dell’attenzione, in porta ci arriviamo. Le mie squadre non hanno preso mai tanti gol come quest’anno, per me è un dramma questo“.
La conferenza di Giovanni Lopez si è chiusa con una critica all’atteggiamento della squadra in alcuni momenti della gara: “Noi abbiamo tanti giocatori infortunati, malgrado questo abbiamo creato tanto. Per il resto, sono incavolato nero. Nelle difficoltà si emerge e si lotta, ora non siamo in grado di farlo. Nel secondo tempo abbiamo giocato solo noi, sono arrabbiatissimo“.
Obbedio: “I giocatori non capiscono i momenti”
In conferenza stampa è intervenuto anche Antonio Obbedio, direttore sportivo dell’AlbinoLeffe: “Ho deciso di venire al posto dei giocatori perché mi da fastidio prendere i complimenti e andare a casa con zero punti. Dobbiamo capire che dobbiamo fare un altro tipo di percorso, abbiamo fatto veramente bene ma abbiamo perso per colpa nostra”. Il ds si aspetta un cambio di passo dalla squadra: “Dobbiamo accelerare velocemente. Il campionato ci aspetta, questa è una delle peggiori annate di difficoltà nel nostro girone. Chi farà i playoff e chi farà i playout, la differenza sarà minima. La differenza è veramente sottile“.
Anche il dirigente è tornato sull’atteggiamento della squadra, riprendendo le parole di Lopez: “I giocatori non capiscono i momenti, lavorano tanto. Il mister lavora tanto, gli errori si fanno per leggerezza. Il mister può lavorare fino ad un certo punto. Preferisco creare meno e fare punti. All’improvviso ci spegniamo. Quando giochi contro queste grandi squadre basta mezzo errore, noi abbiamo bisogno di costruire 6-7 palle gol”.

“Non riusciamo a uscire dalla mediocrità”
Obbedio ha parlato anche delle differenze tra questa stagione e la scorsa: “L’anno scorso ci difendavamo in una certa maniera, quest’anno non siamo arrivati ancora a farlo. Se fai questo tipo di partite significa che ci manca qualcosa per fare uno step per uscire fuori dalla mediocrità, in questo momento non riusciamo a fare il salto di qualità L’anno scorso ne siamo usciti fuori, quest’anno ancora non siamo riusciti ad uscire da quel limbo“.
La conferenza stampa del direttore sportivo si è chiusa cercando una possibile soluzione al momento: “Siamo in difficoltà, abbiamo 7 infortunati, non ci attacchiamo alle problematiche numeriche. Siamo contati sia dietro che davanti, dobbiamo inserire quei profili che ti possono dare qualcosa. Scossa? Vincere una partita in maniera fortunosa. Il morale fa tanto nelle prestazioni di un giocatore“.
