Intervenuto sulle colonne di Tuttosport, il vicepresidente dell’Alessandria William Rubba non le ha mandate a dire in una stagione che, salvo miracoli, vedrà la retrocessione del club in D: “Abbiamo perso sul campo, ma ci siamo salvati come società. Perché senza questa proprietà, senza 1 milione 800mila euro messi da Andrea Molinaro e Giulio Maione, l’Alessandria sarebbe fallita. C’era un disegno ben preciso, che avrebbe portato a questo epilogo e queste due persone l’hanno scongiurato. Il merito è anche e soprattutto di Cesare Rossini (avvocato che ha curato la cessione delle quote da Enea Benedetto alla nuova proprietà, ndr), che è stato determinante“.
Senza peli sulla lingua, così come quando l’argomento da trattare è il rendimento della squadra: “Si salvano solo i giovani, Pellitteri e anche il portiere Spurio. Gli altri, a mio avviso, non meritano la riconferma. Anche quelli che in questi giorni mi hanno contattato per chiedermi di poter restare anche la prossima stagione. La mia risposta è stata no, perché questa non è una squadra, c’è troppa gente che ha smesso di giocare e non mette la gamba. Mi hanno chiesto di restare solo perché non hanno offerte. Si deve fare piazza pulita scegliendo persone di calcio. Questa professionalità ci è mancata e l’abbiamo pagata a caro prezzo”.
Le ultime novità, le trattative, i retroscene e le ufficialità della sessione estiva. Il calciomercato…
L'Inter ha già dimenticato la batosta in finale di Champions e guarda con fiducia al…
Le parole del presidente del Crotone sulla stagione appena conclusa e sul tema mercato: "Ecco…
Dopo le dimissioni di Spalletti chi sarà il suo sostituto? Sono terminati da poco gli…
Incubo retrocessione allontanato dopo la vittoria contro la Salernitana nella finale d'andata dei playout, ma…
L'attaccante continuerà a indossare la maglia della Ternana anche nella prossima stagione. Pietro Cianci e…