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Alessandro Lucarelli: “Futuro a Livorno? Mai dire mai”

Alessandro Lucarelli crediti Imago www.lacasadic.com

Alessandro Lucarelli crediti Imago www.lacasadic.com

L’intervista all’ex Livorno Lucarelli

Il futuro di Alessandro Formisano sulla panchina del Livorno è sempre più incerto. Dopo un avvio di stagione complicato, l’ipotesi di una separazione già al termine della prossima gara appare concreta. In cima alla lista dei possibili sostituti c’è un nome che scalda il cuore dei tifosi: Cristiano Lucarelli. Un ritorno che sarebbe accolto con entusiasmo da una piazza da sempre legata alla sua figura. Ma non è tutto: insieme a lui potrebbe tornare anche il fratello Alessandro, reduce dalla recente esperienza dirigenziale con il Parma. Entrambi erano presenti in tribuna allo stadio “Armando Picchi” durante l’ultima sfida del Livorno contro l’Ascoli, alimentando le voci su un possibile doppio ritorno in amaranto.

Proprio Alessandro Lucarelli si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, toccando diversi temi, tra cui l’esperienza a Livorno vissuta dopo gli anni trascorsi a Parma. Un legame mai spezzato, che potrebbe presto scrivere un nuovo capitolo.

Lucarelli cerca la prossima esperienza, e non esclude nuovi ruoli per il suo futuro. “Sono in una fase di riflessione in cui voglio capire la strada da intraprendere, mi sto ascoltando per capire e decidere cosa voglio di più. Se dovessi sposare un progetto vorrei fare un calcio identitario, di passione, provando a creare un legame con la squadra: io credo ancora nei sentimenti. Se trovassi un ambiente pulito, con una bella squadra dove si può creare una mentalità di gruppo coesa, non avrei dubbi ad accettare: vorrei lavorare nel modo in cui intendo io il calcio e in cui l’ho vissuto da calciatore, con passione e la voglia di trasmettere le emozioni”.

E se questo ambiente fosse Livorno, proprio dove Lucarelli è cresciuto? “Mai dire mai: i fratelli Lucarelli quando sentono la parola ‘Livorno’ non capiscono più nulla (ride, ndr). Il mio consiglio per il Livorno è quello di cercare di compattarsi, nel momento di difficoltà bisogna volere le cose un passettino alla volta, non tutto insieme: nel momento di difficoltà si vede il gruppo”.