L’esordio a San Siro contro il Torino e la Serie B: la storia di Mastalli, il pupillo di Inzaghi ora alla Lucchese

Il centrocampista giocherà con i colori della Lucchese

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17 Agosto 2022

Redazione - Autore

Ennio Mastalli è stato un calciatore professionista che ha giocato sui palcoscenici italiani più importanti. Tra Serie A e Serie C, ha vestito i colori di Bologna, Foggia, Catania e Lecce, tra le tante. Insomma, con un padre che ha sempre coltivato la passione per il calcio, Alessandro Mastalli è cresciuto con il pallone sotto il braccio ed una maglia di Mastalli senior sulle spalle. Da quel giorno è passato tanto tempo e la maglia con quello stesso cognome sopra Alessandro è pronto a portarla fra le mura di Lucca, dopo aver fatto tappa a San Siro.

Dal rossoblù del Bologna al rossonero in Serie A del Milan

Alessandro Mastalli gioca da quando è piccolo in mezzo al campo. In fondo, il centrocampista è stato anche il ruolo che ricopriva suo padre Ennio. Di padre in figlio. Nasce a Bologna, e le sue qualità riescono sin da subito a fargli indossare i colori di quella stessa città. Dal rossoblù al rossonero. Il Milan infatti si avvicina al giovane decidendo di portarlo a Milanello. Quale miglior ambiente per crescere calcisticamente? Donnarumma, Cristante, Calabria e Petagna calcavano i soliti campi. Il ragazzo ha soltanto 17 anni ma dimostra di avere il potenziale per lasciare il segno. Così, vive tutte le giovanili rossonere, fino alla Primavera. L’ambizione di raggiungere un obiettivo. Il sogno che si avvicina. E Mastalli quel sogno è riuscito a trasformarlo in realtà nel 2015. Milan-Torino. Stadio San Siro. Filippo Inzaghi, lo stesso allenatore con il quale ha vissuto diverse tappe nelle giovanili, si volta e decide di dargli fiducia, ancora una volta. Un respiro profondo, l’attesa del compagno, Andrea Poli, che esce dal campo. Poi la corsa verso la sua posizione. Alessandro, ha abbracciato il palcoscenico della Serie A. Di padre in figlio.

Foto di Andrea Guido Sanseverino

La promozione in Serie B con la Juve Stabia

Dopo aver esordito in Serie A, Alessandro Mastalli è pronto per il grande salto. Quello in cui il calcio diventa totalmente una ragione di vita, oltre che una passione. Vivere con la palla tra i piedi. Il Lugano aspetta il ragazzo. Tuttavia, la sua esperienza in Svizzera finirà soltanto dopo pochi mesi, così Mastalli torna al Milan. Finita la stagione, passata con la Primavera rossonera, Alessandro decide definitivamente di prendere il volo. La maglia questa volta è quella della Juve Stabia, la categoria invece è la Serie C. A Castellammare di Stabia Mastalli diventerà una pedina fondamentale per la squadra. La fascia da capitano sul braccio, la voglia di guadagnarsi la promozione in testa. E proprio nel 2019, riesce a trascinare la rosa in Serie B assieme ai suoi compagni. Il desiderio che diventa realtà. La squadra però in B resterà soltanto un anno. Il centrocampista riuscirà a collezionare quattro presenze a seguito di un infortunio. Alessandro Mastalli, dopo cinque stagioni con la Juve Stabia sulle spalle, decide di lasciare quella che ormai per lui era diventata una seconda famiglia, per mettersi in gioco ed uscire dalla propria zona di comfort.

La chiamata della Lucchese

Destinazione: Avellino. In questa piazza Alessandro Mastalli, veste due colori diversi dal gialloblù della Juve Stabia. 19 presenze ed una rete. La capacità di uscire dall’ombra del figlio d’arte. Tuttavia, Mastalli nell’ultima stagione ha collezionato solamente 4 presenze da titolare. Ed ecco un altro cambiamento. Questa volta dalla Campania alla Toscana. La mente viaggia alle pareti degli uffici di Milanello. Cambiano i luoghi e le regioni, la passione rimane sempre la stessa di quando giocava nel Milan con gli occhi di Filippo Inzaghi che lo ammiravano. Alessandro Mastalli è pronto ad entrare nelle mura di Lucca per vestire i colori della Lucchese. Il rosso ed il nero lo aspettano, di nuovo.

A cura di Jacopo Morelli