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Nel segno del 10. Dall’idolo Totti agli allenamenti con Del Piero: chi è Alessio Curcio

Credit: Ciro Santangelo

La Casertana non si ferma più. Grazie al successo ottenuto in trasferta con la Virtus Francavilla, la squadra di Vincenzo Cangelosi è arrivata a cinque vittorie di fila in Serie C, dove occupa il quarto posto a 23 punti. E pensare che soli due mesi fa era stata costretta a fare i conti con un mercato tardivo a seguito della riammissione. E così, sul gong, è arrivato Alessio Curcio. Proprio lui, che ha deciso la partita contro i biancazzurri alla Nuovarredo Arena grazie a una doppietta personale. Attaccante classe ’90 reduce dall’esperienza al Catanzaro, dopo 13 giornate di campionato è andato a segno con 6 gol. L’aria di casa gli fa bene

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Gli allenamenti con Immobile e l’arrivo nella Juventus di Del Piero

Alessio Curcio nasce a Benevento nel 1990, ma non è giallorossa la prima maglia che indossa. Nel 2008 inizia la sua avventura nelle giovanili della Juventus fino ad arrivare in Primavera. I bianconeri hanno spesso “pescato” in Campania, infatti, oltre ad Alessio da Benevento dopo qualche mese, a Torino arriva Ciro da Torre Annunziata. Di cognome fa Immobile e con Curcio si alternerà spesso in attacco. Cresciuto con l’idolo di Totti, non è con lui che Curcio condividerà qualche allenamento. È un altro numero 10, quello della Juventus, è Alex Del Piero. Un’emozione indimenticabile per il classe ’90 che a suon di prestazioni si guadagna la chiamata in prima squadra per qualche allenamento. “Benvenuto con noi, allenati forte, mi raccomando”: queste le parole con cui il capitano bianconero lo ha accolto e Curcio ne ha fatto il suo mantra. Dopo aver vinto il torneo di Viareggio con i bianconeri l’attaccante classe ’90 è pronto per altri palcoscenici. È pronto per la Serie C.

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Dall’eredità di Ciccio Lodi al Foggia di Zeman

Le esperienze in C con Canavese, Casale, Castiglione e Renate sono servite tutte a mettere in mostra le doti del centravanti di Benevento, ma è la stagione con l’Arzachena il suo trampolino di lancio. Curcio disputa il suo miglior campionato a livello realizzativo, 13 gol nella regular season con la squadra sarda e così arriva la chiamata del Vicenza. Un’esperienza che però non dà i risultati sperati. Così Alessio riparte da Catania. Indossare la divisa rossazzurra non è semplice, specie se dietro le spalle porti il 10 di Ciccio Lodi che a Catania la storia l’ha scritta. Purtroppo però il Covid interrompe anzitempo la sua stagione in terra siciliana e Curcio riparte da Foggia. L’attaccante diventa subito un riferimento per la tifoseria rossonera e alla sua prima stagione con i suoi 13 gol fatti riesce ad approdare ai playoff di categoria, segnando proprio un gol contro il Catania nelle fasi eliminatorie. Il Foggia purtroppo perderà i playoff e così il presidente Canonico decide di affidare la propria squadra a Zeman. Lo stesso boemo che qualche anno prima aveva fatto diventare “grande” il suo amico Ciro a Pescara. Fascia da capitano, 64 presenze di cui 30 gol e 20 assist nelle due stagioni a Foggia. Anni indimenticabili quelli in rossonero, ma quello che Curcio più ricorda sono sicuramente gli allenamenti agli ordini di Zdenek. Anche Alessio, quindi, sperimenta il celebre “metodo Zeman”. Allenamenti intensi, ritmi alti, corsa e…gradoni. Fatica? Sì. Molta. Come dimostrano alcuni post social dell’attaccante. Una sola stagione insieme e poi le strade tra Curcio e Zeman si dividono, entrambi sono attesi per nuove avventure.

Credit: Ciro Santangelo

Il presente di Alessio Curcio si chiama Casertana

Dopo le due stagioni in rossonero per Curcio è arrivato il momento di andare. A cambiare non è solo il numero sulle spalle, ma anche la divisa. Nella stagione 2022/2023 l’attaccante viene ingaggiato dal Catanzaro, squadra con cui collezionerà 9 gol e 2 assist e finalmente riuscirà in quello che non ha realizzato con il Foggia. Con i giallorossi ottiene la promozione in Serie B in una stagione in cui riescono a raggiungere quasi 100 punti in classifica. Curcio non ha mai giocato in cadetteria e questa sarebbe stata la sua prima volta. Poi, però,  quando a fine calciomercato è arrivata la chiamata della Casertana, l’attaccante campano non ha saputo dire di no. La società di Giuseppe D’Agostino ha affidato il reparto d’attacco ad uno che in carriera ha collezionato oltre 100 marcature e finora le aspettative sono state rispettate. 6 gol in 13 giornate di campionato per il classe ’90 che con la sua ultima doppietta contro la Virtus Francavilla è riuscito a regalare alla Casertana la sesta vittoria di stagione. Si sa, il campionato è ancora lungo e Curcio non ha intenzione di fermarsi.