Dal gol al Milan all’Europa: Andrea Esposito, il capitano carismatico del Latina

La storia del capitano del Latina Andrea Esposito, protagonista della salvezza della squadra di Di Donato

Esposito Latina
23 Aprile 2022

Redazione - Autore

Capitano, bandiera, esperienza. Tre parole per descrivere Andrea Esposito, difensore centrale del Latina. Dalla Serie A con la maglia del Lecce, all’Europa con il Genoa fino ai colori nerazzurri in Serie C, conducendo a una tranquilla salvezza i laziali.

“Capitano o mio capitano”

35 anni, con un’esperienza in tutte le categorie professionistiche italiane, Andrea Esposito oggi è capitano del Latina in Serie C. Con la guida di Daniele Di Donato la squadra nerazzurra, neopromossa dopo il ripescaggio dell’estate scorsa, ha ottenuto 42 punti in 35 giornate. Una salvezza tranquilla e quell’amarezza per il sogno play-off svanito nelle ultime gare di campionato. 27 presenze da leader per Esposito e un solo gol allo “Zaccheria” contro il Foggia di Zeman a gennaio contribuendo alla vittoria laziale per 3-1. Inoltre, il legame con Latina è indissolubile, visto che il difensore centrale ha giocato in tutte le categorie con questa maglia. 126 presenze totali, uno dei giocatori più presenti tra Serie D, C e B. Domenica l’ultima di campionato contro il Monterosi. Una vittoria nel derby per regalare l’ultimo sorriso stagionale ad una tifoseria pronta a sostenere anche il prossimo anno i propri giocatori.

Lecce, tra prime volte in Serie A e quel gol al Milan di Ronaldinho

Andrea Esposito è un giocatore dalla grandissima esperienza per la Serie C. Infatti, il suo CV parla chiaro. 79 presenze in Serie A con le maglie di Lecce, Genoa e Bologna. Ed è proprio in Salento che l’avventura del difensore inizia. Il 25 gennaio 2004 gioca i suoi primi 39 minuti in massima serie, al “Via del Mare” contro la Lazio nella sconfitta per 1-0. Poi tanti anni fra panchina e prestiti, nel 2008 diventa sempre più titolare nella squadra giallorossa. Indimenticabile, sia a livello personale e sia per i tifosi salentini, quel gol al 93’ in un Lecce – Milan tiratissimo. La partita la fanno i rossoneri e al 79’ la sbloccano con il “gaucho” Ronaldinho, con uno dei suoi primi gol italiani. Ma i pugliesi non ci stanno e all’ultimo respiro, Andrea Zanchetta calcia un corner perfetto per la testa del centrale di Galatina, ed è pareggio. Il boato dello stadio leccese è immenso e il ricordo di questa rete è ancora nel cuore di Esposito.

Dal “Mestalla” al “Massimino”

Oltre alla Serie A, Andrea Esposito ha anche giocato in Europa League. L’esordio nella seconda competizione europea più importante è con la maglia del Genoa. Con la squadra di Gasperini gioca 31’ minuti al “Mestalla” il 1 ottobre 2009 in Valencia – Genoa 3-2, la prima trasferta UEFA per il grifone in quell’anno. Purtroppo, non basteranno i 7 punti conquistati ai rossoblù per qualificarsi ai sedicesimi di finale del torneo. Ma un’altra tappa importante per Esposito è in un’altra città molto simile a Genova: Catania. Con i rossazzurri arriva nella stagione 2018/19, con l’obiettivo promozione in Serie B. Anche sotto l’Etna, il primo gol con questa maglia arriva a tempo scaduto, contro il Bisceglie il 7 aprile 2019. La rete all’ultimo respiro ha regalato un successo importante alla squadra di Novellino in vista dei play-off.

A cura di Federico Rosa