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AIA, deferito il presidente Antonio Zappi: il comunicato

L'ingresso della sede FIGC / www.lacasadic.com

L'ingresso della sede FIGC / www.lacasadic.com

Il deferimento del presidente dell’Associazione Italiana Arbitri

Di pochi minuti fa la notizia ufficiale del deferimento del presidente dell’Associazione Italiana arbitri Antonio Zappi e del componente del Comitato Nazionale Emanuele Marchese. Come vi avevamo raccontato nelle scorse settimane, un mese fa l’AIA si era espressa contro la proposta di scissione arbitrale della Can A e la costituzione di un organismo autonomo sul modello inglese.

Le indagini appena concluse dalla Procura Federale vertevano proprio sulle presunte pressioni subite dal presidente Zappi. Ovvero per un cambio ai vertici degli organi tecnici di Serie C e D.  L’AIA ha sempre chiarito però la decisione sull’avvicendamento avvenuto cinque mesi fa come “un’esigenza di aggiornamento dell’assetto tecnico”.

Una scelta necessaria viste le ultime stagioni, una prerogativa di autonomia tecnica dell’organo arbitrale. Versione che però non sembra aver convito gli inquirenti che hanno continuato le loro indagini fino alla comunicazione di questa mattina.

Con una nota ufficiale agli associati Zappi ha voluto chiarire la propria posizione, dichiarandosi estraneo ai fatti. Di seguito il comunicato ufficiale:

Il comunicato

“Il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Antonio Zappi, informa gli associati di aver ricevuto in data odierna, unitamente al Componente del Comitato Nazionale Emanuele Marchesi, un deferimento da parte della Procura Federale in relazione a fatti e condotte rispetto ai quali ribadisce la propria totale estraneità e rivendica la piena legittimità del proprio operato”.

“Il Presidente conferma la massima collaborazione con gli organi competenti e invita tutti gli associati a mantenere equilibrio, coesione e senso di responsabilità, evitando polemiche pubbliche che possano arrecare pregiudizio all’immagine, all’unità e alla credibilità dell’Associazione”.

Credit: Lega Pro
Credit: Lega Pro

La posizione dell’AIA

“In questo contesto si inserisce il lavoro svolto negli ultimi mesi dall’Associazione, con particolare riferimento all’impegno volto a contrastare con determinazione la recrudescenza degli episodi di violenza nei confronti dei giovani arbitri e a tutelare, senza esitazioni, l’autonomia tecnica dell’AIA da iniziative volte alla riduzione della stessa. Azioni intraprese sin dal 14 dicembre 2024 e condotte con fermezza, responsabilità e senso delle istituzioni, nell’esclusivo interesse dell’Associazione e dei suoi associati”.

L’AIA e il suo Presidente continueranno ad agire con rigore e determinazione, rivendicando in ogni sede la propria dignità istituzionale e tutelando la solidità dell’Associazione, proseguendo nello svolgimento del proprio ruolo con indipendenza e responsabilità. Resta ferma la volontà di portare avanti un progetto tecnico fondato sulla qualità, sulla crescita e sulla valorizzazione dell’intero movimento arbitrale, nel solco tracciato sin dall’inizio del mandato, nella convinzione che il rispetto delle regole e delle garanzie costituisca il fondamento di ogni valutazione equa e consapevole”.